Meloni a sorpresa da Trump, colloquio a porte chiuse a Mar-a-Lago, Nyt: "La premier ha spinto aggressivamente su Cecilia Sala"

L’incontro, avvenuto la mattina del 5 gennaio 2025 per il fuso orario italiano, si è svolto a porte chiuse, ma alcune informazioni chiave sono emerse attraverso fonti anonime

La premier italiana Giorgia Meloni ha incontrato il neo eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. L’incontro, avvenuto la mattina del 5 gennaio 2025 per il fuso orario italiano, si è svolto a porte chiuse, ma alcune informazioni chiave sono emerse. Tra queste, il coinvolgimento diretto della premier nel caso della giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran, e altri temi di rilevanza internazionale.

Secondo quanto una fonte anonima ha dichiarato al New York Times, Meloni avrebbe premuto con forza per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista arrestata il mese scorso dalle autorità iraniane. La testata americana ha riportato che Teheran ha spesso utilizzato prigionieri stranieri come merce di scambio per denaro o concessioni politiche, sottolineando la natura complessa delle trattative in corso. Una fonte anonima ha descritto il tono di Meloni come “aggressivo nel portare avanti la richiesta".

Meloni con Trump a Mar-a-Lago e i temi discussi

Meloni è giunta a Mar-a-Lago alle 19:29 ora locale, accolta da Trump, dal senatore della Florida Marco Rubio e da altri membri di spicco della nuova amministrazione. Tra loro, Scott Bessent, prossimo segretario del Tesoro, e Mike Waltz, futuro consigliere per la sicurezza nazionale. Durante l’evento, Trump ha elogiato Meloni definendola “una donna fantastica” e affermando che “ha preso d’assalto l’Europa”.

Il programma dell’incontro includeva anche la proiezione del documentario Eastman Dilemma, un film controverso sulle elezioni presidenziali del 2020, in cui si sostiene che il sistema giudiziario americano abbia perseguitato figure conservatrici. Fonti vicine alla delegazione italiana hanno riferito che tra i temi affrontati ci sono stati i rapporti commerciali tra Italia e Stati Uniti, la guerra in Ucraina e le politiche tariffarie, questioni centrali per l’Europa.

La visita della premier si colloca in un momento strategico: mancano cinque giorni all’arrivo a Roma del presidente uscente Joe Biden e solo due settimane all’insediamento ufficiale di Trump. Meloni ha lasciato la Florida poco dopo le 23 locali (5 del mattino in Italia) per rientrare a Roma nelle prime ore della mattina di oggi.