Mondo di mezzo, chiesta assoluzione per ex capogruppo Pd a Roma Francesco d’Ausilio e 9 mesi per Buzzi
Dopo 10 anni potrebbe dunque finire il calvario per l'ex consigliere, all'epoca considerato uno dei politici dem in ascesa. La procura di Roma ha chiesto l'assoluzione in quanto "non ha commesso il fatto"
La procura di Roma ha chiesto l'assoluzione per Francesco D'Ausilio, ex capogruppo del Pd a Roma, coinvolto nell'inchiesta Mondo di mezzo. Dopo 10 anni potrebbe dunque finire il calvario per l'ex consigliere, all'epoca considerato uno dei politici dem in ascesa. La procura di Roma ha chiesto l'assoluzione in quanto "non ha commesso il fatto". Discorso diverso per Salvatore Buzzi, per il quale è stata chiesta una pena a 9 mesi.
Mondo di mezzo, chiesta assoluzione per ex capogruppo Pd a Roma Francesco d’Ausilio e 9 mesi per Buzzi
Francesco D'Ausilio decise di fare un passo indietro nel 2015, quando vennero pubblicate alcune intercettazioni che lo riguardavano. L'ex consigliere lasciò la politica attiva, un gesto che nelle intenzioni doveva servire ad evitare equivoci e imbarazzi, ma soprattutto contribuire a far chiarezza.
Un anno più tardi finì nel terzo filone dell’inchiesta che portò la procura di Roma a chiedere il processo con le accuse di corruzione e abuso d’ufficio. Per il suo avvocato Clara Veneto viene usata “la formula liberatoria più ampia” e che “a parere della difesa poggia su argomentazioni accettabili“.
Chiesti 9 mesi per Salvatore Buzzi
Discorso diverso per Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative romane coinvolto nell'inchiesta di Mafia Capitale, tornato in libertà lo scorso settembre 2023. La richiesta è di condanna a 9 mesi di carcere, senza intervento di prescrizione in quanto gli viene contestata l’aggravante mafiosa, “nonostante l’esistenza della mafia sia stata demolita dalla Cassazione del 2019“. Buzzi è convinto che i suoi difensori riusciranno “a smontare la paradossale richiesta di condanna“.