Autonomia differenziata approvata alla Camera, è legge: regioni gestiranno in autonomia materie come salute, lavoro, ambiente e istruzione
Ok con 172 sì, 99 no e 1 astenuto. Per la Lega si tratta di "un sogno che diventa realtà, richiesto a gran voce da Veneti e Lombardi con i referendum del 2017, la scelta migliore per l'Italia". Le opposizioni in piazza per protestare
L'autonomia differenziata è stata approvata alla Camera, di conseguenza è legge. Dopo l'approvazione in Senato arriva il via libera anche da Montecitorio con 172 sì, 99 no e 1 astenuto. Per la Lega si tratta di "un sogno che diventa realtà, richiesto a gran voce da Veneti e Lombardi con i referendum del 2017, la scelta migliore per l'Italia". Nella giornata di ieri era arrivato l'ok dal Senato per il premierato, il governo Meloni accelera sulle riforme.
Autonomia differenziata approvata alla Camera, è legge con 172 sì e 99 no
Con il sì alla Camera, l'autonomia differenziata è diventata definitivamente legge. Una seduta fiume nella notte, la cui approvazione è passata con 54 voti di scarto. Sono stati votati oltre un centinaio di emendamenti
Così ieri il ministro Calderoli, vero e proprio padre di questa riforma: "Non è questa legge che crea l’autonomia differenziata, è nella nostra costituzione. Può piacere o no, ma stiamo dando attuazione alla Costituzione. Sento che ci sarebbe, tra i contenuti della legge, la previsione di più risorse per le Regioni che stanno meglio. Mi spiace ma state parlando di un’altra legge perché in questa c’è scritto esattamente il contrario". Nessuna decisione è stata presa "a scatola chiusa, c’è stato un dibattito anche costruttivo".
Le opposizioni sono scese ieri in piazza per contestare le riforme del governo Meloni. Schlein: "Ci avete tenuto qui per uno scalpo, un cinico baratto. Cambiate il vostro nome di in 'Brandelli d'italia’ o 'Fratelli di mezza Italia' visto che la state spaccando, vergogna". Il Movimento 5 Stelle ha cantato l'inno di Mameli in aula e ha definito l'autonomia differenziata un "malefico di disegno della maggioranza".
Autonomia differenziata: cos'è
L'autonomia differenziata è il riconoscimento da parte dello Stato dell’attribuzione a una regione a statuto ordinario di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente e in tre casi di materie di competenza esclusiva dello Stato. Tra le materie sulle quali le Regioni potranno decidere in autonomia ci sono:
- I rapporti internazionalie con l'Unione europea
- Il commercio con l'estero
- La tutela e sicurezza del lavoro
- L'istruzione
- Le professioni
- La ricerca scientifica e tecnologica
- La tutela della salute
- L'alimentazione
- L'ordinamento sportivo
- La protezione civile
- Il governo del territorio
- I porti e gli aeroporti civili
- Le grandi reti di trasporto e di navigazione
- La comunicazione
- L'energia
- La previdenza complementare e integrativa
- Il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
- La cultura e l'ambiente
- Le casse di risparmio e gli enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale.