Fratelli d'Italia pronta al recupero degli affitti non pagati di Ilaria Salis all'Aler di Milano, ma manca il titolo esecutivo

Un minuto dopo il trionfo elletorale della Salis, il consigliere del Comune di Milano, Enrico Marcora, ha chiesto il pignoramento dello stipendio della neo eletta, ma ha fatto i conti senza l'oste

Ilaria Salis è una donna sfortunata, diciamolo senza vergogna. Con un curriculum vitae invidiabile che a oggi può vantare uno stato di arresto e due condanne in via definitiva, ci si chiede come mai sia diventata semplicemente un parlamentare europeo e nessuno l'abbia proposta come Ministro.

Un po' come Vannacci per la Lega, la Salis ha contribuito all'avverarsi di un miracolo in cui nessuno credeva, rendere numericamente credibile il mini club di Alleanza Versi Sinistra, robe che nessuno avrebbe mai scommesso sulla coppia Bonelli - Fratoianni, ma tant'é. 

É grazie a questi geni della politica e della giustizia "di parte" che possiamo vantarci con il mondo di avere la giovane Ilaria a Bruxelles. Per la politica italiana, da De Gasperi alla Salis è stato un attimo, magari la neo deputata mancherà del fair play di Nilde Iotti e della dialettica di Marco Pannella, ma volete mettere con una bella rissa appena incrocia qualcuno della destra estrema nei corridoi del Parlamento europeo?

Bene, ciò premesso, arriviamo ai fatti. Il consigliere milanese Enrico Marcora, giustamente, ha chiesto urbi et orbi che venga pignorata almeno una parte dello stipendio di Ilaria per recuperare gli affitti non pagati all'Aler, ovvero l'Azienda Lombardia Edilizia Residenza di Milano. Una richiesta che per noi comuni mortali sarebbe di buon senso. 

E aggiungiamo che, sempre secondo il buon senso, dovrebbe essere la stessa Salis a offrire un piano di rientro. Invece niente. 

A quietare gli animi ci ha pensato l'Avvocato della deputata, Eugenio Losco, il quale ha dato una lezione di procedura civile al consigliere dichiarando: "Bisognerebbe prima avere un titolo esecutivo. Dunque un provvedimento dell'autorità giurisdizionale che accerti che vi sia stata una occupazione senza titolo dell'immobile. Poi la messa in mora e la richiesta di pagamento. Poi con il titolo esecutivo si potrà richiedere eventualmente il pignoramento. Al momento tutto questo manca. Non risulta alcuna sentenza che abbia accertato l'occupazione senza titolo da parte della signora Salis di via Borsi 14. Quella riportata nei giornali è una contabilizzazione interna, forse necessaria ai fini di bilancio. E si fonderebbe su un accesso nel 2008 senza ulteriori accertamenti sull'occupazione dell'immobile da parte della signora Salis". Colpo, set, partita.

In pratica, onorevole a sua insaputa, la Salis non solo tornerà libera, non solo diventerà rappresentate del nostro Paese in Europa, non solo incasserà uno stipendio ben più corposo di quello da insegnante elementare, ma farà anche "maramao" a Marcora e all'Aler. 

Dalla regia Italia si ringraziano Bonelli e Fratoianni per l'ennesimo regalo, come se Soumahoro non fosse stato già abbastanza.

Di Aldo Luigi Mancusi