Elezioni regionali Piemonte, Cirio (cdx) riconfermato presidente col 53%, Pentenero (csx) al 35%: primo bis dopo 20 anni

Alberto Cirio ce l'ha fatta. Il governatore uscente si è confermato come presidente della Regione Piemonte. Il centrodestra rispetta i pronostici della vigilia e si riconferma alla guida della Regione. Nei primi exit poll, usciti tra domenica 9 e lunedì 10 giugno, Alberto Cirio ha registrato un 50-54% di preferenze. La sua avversaria, Gianna Pentenero, si è fermata intorno al 34-38%. Dati più o meno confermati dopo che è partito lo spoglio. Cirio fa il bis grazie al 53% di voti, Pentenero molto staccata a quota 35%.

Elezioni regionali Piemonte, Cirio (cdx) riconfermato presidente col 53%, Pentenero (csx) al 35%

Vittoria doppia per Alberto Cirio. Dopo un'alternanza durata vent'anni, Cirio è il primo che si riconferma come presidente della Regione Piemonte. La sua, a differenza di quella di cinque anni fa, sarà una squadra a trazione Fratelli d'Italia, anziché Lega. Come detto, il candidato del centrodestra una percentuale si aggira tra il 50 e il 54%. Gianna Pantenero, candidata per il centrosinistra è ferma al 35%, troppo poco per credere di impensierire Cirio. Sarah Disabato, candidata M5s, al 9% mentre Francesca Frediani, candidata per Piemonte Popolare, all'1,5%. Centrodestra che si conferma anche in Piemonte, dopo l'ottimo risultato alle Europee. Più nel dettaglio, Cirio è stato premiato per la conduzione della Regione negli anni del Covid e soprattutto del post Covid: in Piemonte e in particolare a Torino sono arrivati i grandi eventi, sportivi e non: dalle Atp Finals di tennis all'Eurovision, passando per il Giro d'Italia e il Tour de France, oltre alla finale di Champions League femminile. Grandi eventi che hanno permesso al Piemonte di rinascere sotto diversi aspetti. 

Per le Regionali in Piemonte ha votato il 55,30% della popolazione

Secondo i dati di Eligendo, alle 23 di domenica 9 giugno, l'affluenza alle urne per il voto delle Regionali in Piemonte era del 55,30%. Un numero ancor più basso di quello del 2019, quando per votare il nuovo governatore della regione bastò il 63,4%. L'affluenza minore è stata registrata nel Verbanio-Cusio-Ossola con il 52,76%.