Vannacci candidato alle Europee, Crosetto sarcastico: "Win-win per la Lega e l'esercito, ha lo stesso senso dello Stato di Salvini"
"Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori. Sono certo che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega", ha aggiunto il ministro della Difesa
Il ministro della Difesa Crosetto ha accolto con un po' di sarcasmo la notizia della candidatura alle Europee di Vannacci. "Una scelta win-win per lui, per Salvini e per l'esercito", ha detto, aggiungendo come la notizia si "sapeva da mesi". È di poche ore fa però l'annuncio da parte del leader del Carroccio, il quale ha annunciato la discesa in campo del generale.
Vannacci candidato alle Europee, Crosetto sarcastico: "Win-win per la Lega e l'esercito"
Alla fine c'hanno guadagnato tutti, sottolinea Crosetto, il quale non ha mancato di considerare anche l'esercito dalla sua frase, rendendola sarcastica. "Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto. Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori. Sono certo che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega. D’altronde Salvini e Vannacci hanno molte cose in comune: gli stessi valori e soprattutto lo stesso senso dello Stato", ha aggiunto.
Tra Vannacci e Salvini il feeling è scattato subito, anche se come affermato dal generale in un'intervista al Giornale d'Italia, la decisione è "recentissima". Il leader della Lega, nel commentare la candidatura, ha dichiarato: "Io ricordo con orrore l'estate scorsa quando, non conoscendolo, lo conobbi grazie a qualche solerte giornalista di sinistra che lo stroncò perché un generale dell'esercito che ha difeso il suo Paese, i suoi uomini e i suoi ragazzi in giro per il mondo rischiando la sua vita, aveva osato scrivere un libro".
"Non lo conoscevo, l'ho comprato, alcuni passaggi non li ho condivisi, altri sì, ma più l'hanno demonizzato, perseguito, dossierato, indagato, più ho capito che siccome è un momento in cui c'è a rischio il lavoro, i risparmi, la casa ma la libertà che è partecipazione, io sono contento che gli italiani nelle liste della Lega, possano scegliere anche il nome del generale Vannacci".
Crosetto-Vannacci, vecchie ruggini
Effettivamente che tra il ministro della Difesa e Vannacci non scorresse buon sangue lo si era capito. Ad agosto 2023, dopo l'uscita del bestseller "Il Mondo al contrario", il ministro aveva pubblicato una nota e aperto un’inchiesta disciplinare: "Non vanno, in alcun modo, utilizzate le farneticazioni personali di un generale, ancorché in servizio, per polemizzare con la Difesa. Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto".
"Ognuno può pensare ciò che vuole, ma le istituzioni, forze armate in primis, devono essere percepite da tutti come il luogo di difesa dei principi e dei valori democratici". Recentemente, nel commentare la sospensione dall'esercito, Crosetto aveva detto che il 55enne aveva "compromesso il prestigio e la reputazione dell'amministrazione di appartenenza". Pochi giorni fa Vannacci ha fatto ricorso al Tar contro il provvedimento.