Elezioni europee 2024 sondaggio, Fdi di Meloni al 27%, M5S al 17 insidia il Pd fermo al 19%, testa a testa Lega-Forza Italia

A poco più di due mesi dalle consultazioni europee si moltiplicano le analisi sulle intenzioni di voto degli italiani, non si prevedono grosse novità rispetto alle politiche di due anni fa con le percentuali molto simili tra loro

A poco più di due mesi dal voto per le europee i partiti iniziano a delineare le linee guida con la compilazione di liste, programmi e alleanze a Bruxelles. A tal proposito la premier Giorgia Meloni sembra avere le idee abbastanza chiare: "Punto al 26% — ha detto ieri — una vittoria se confermassi quel risultato". E sicuramente l'ultimo sondaggio appena uscito, realizzato da Ipsos per Euronews, non può che dare speranza al suo obiettivoFratelli d’Italia risulta essere il primo partito, con il 27%, staccando nettamente il Pd, fermo al 19%.

Bruxelles 2024, sondaggio a favore di Fratelli d'Italia, dietro parecchio staccato il Pd tallonato da Conte

Un dato che rispecchia praticamente in toto il risultato delle politiche di due anni fa che vide il partito della Meloni attestarsi al 26% al fronte del 19% dei dem. Naturalmente a livello europeo lo scenario è comunque ben diverso non essendoci coalizioni, ognuno corre per proprio conto, ma solo alleanze post voto che possono determinare la nascita delle nuova Commissione. La competizione è solo tra i partiti che in Italia fanno parte della stessa coalizione e nel caso di Fratelli d'Italia, essendo al governo, gli scenari che aprono dopo il voto potrebbero stravolgere la composizione dell'esecutivo, dipende in larga parte dai risultati che ottengono le altre due forze alleate che vede Forza Italia e Lega sono appaiati, stessa cifra: 8,2%. Per il Carroccio un enorme passo all'indietro dopo il 34,3% di 5 anni fa. Tant'è che nel partito di Tajani è partita l’operazione sorpasso, mancata per un soffio (8,8 la Lega, 8,1 FI) alle politiche di due anni fa.

Continua la rincorsa di Giuseppi nei confronti del Pd, poco più di un punto percentuale separa i due partiti

Anche a sinistra si prevede un testa a testa tra i 5 stelle ed il Pd: con il 17,4% il Movimento di "Giuseppi" continua a rosicchiare consensi ed è appena a 1,6 punti di distanza dal Pd recuperando quasi 4 punti percentuali rispetto alle politiche (era al 15,4 contro il 19 del Pd). Spazio anche per i tre partiti dell’ex terzo polo: Italia viva (3,4%), Azione (3) e +Europa (2,6) sono tutti sotto la soglia di sbarramento del 4% e quindi, ad oggi, fuori dall'emiciclo di Strasburgo. Però, tra margine di errore e la campagna elettorale che deve ancora iniziare, c'è tutto il tempo per recupera qualche seggio dal momento che ipotizzare una lista unica è praticamente impensabile visto l'alto tasso di litigiosità, soprattutto tra Renzi e Calenda. Alleanza verdi e sinistra è invece sul filo dello sbarramento, al 4,1%.

Il peso politico dei parlamentari italiani a Strasburgo 

Il partito della premier Meloni è come l'asso piglia tutto nei Conservatori e riformisti: 24 seggi su 76 sono infatti destinati a FdI, che aumenta di ben 14 seggi la presenza rispetto al Parlamento uscente. Segno meno per la Lega che prende solo 7 seggi ben 16 in meno di quanti ne occupano oggi gli italiani in Identità e democrazia. Con la conseguenza di perdere peso nel gruppo dei lepenisti francesi (28), e sarebbe persino dietro ai tedeschi di Afd (15) e agli olandesi del Pvv di Wilders (9). Basso anche il peso di Forza Italia che eleggerà 7 europarlamentari al Ppe su 177 totali. Nel gruppo dei Socialisti & Democratici, il Pd, con 17 eurodeputati su 136, è il secondo partito, dopo gli spagnoli del Psoe, che ne eleggerà 19. Per i 5 Stelle previsti 16 eurodeputati. I 4 seggi che l’Alleanza tra Bonelli e Fratoianni potrebbe conquistare sarebbero divisi equamente tra il gruppo dei Verdi e quello della sinistra.