Elezioni regionali Basilicata, Lacerenza: "Rinuncio alla candidatura a Presidente", Calenda: "Dilettanti allo sbaraglio"

Ancora guai per il centrosinistra, si è infatti ritirato dalla corsa a Presidente della Basilicata Domenica Lacerenza, solo pochi giorni fa era stato trionfalmente annunciato come l'unico candidato possibile

Contrordine, compagni. Domenico Lacerenza, annunciato candidato del centrosinistra alla presidenza della Basilicata, fa un passo indietro e si ritira dalla competizione. "Dopo un’attenta riflessione voglio comunicare la mia rinuncia alla candidatura a Presidente della Regione Basilicata". Lo comunica in una nota lo stesso Domenico Lacerenza, candidato di Pd e M5S, precisando che "è una decisione presa con assoluta serenità e anche nell’interesse delle forze politiche che hanno voluto propormi. Avevo dato la mia disponibilità, ma non posso non registrare le reazioni che ci sono state in seguito".

Elezioni regionali Basilicata, Lacerenza: "Ritiro mia candidatura a Presidente della Regione"

"In ogni caso - aggiunge - voglio che lo spirito che ha portato alla proposta che ho ricevuto, cioè la ricerca dell’unità dei moderati e progressisti e l’offerta di una coalizione capace di battere il centro destra in Basilicata, sia preservato, e per questo faccio un passo indietro. Lo devo anche alla mia storia professionale e per rispetto alla comunità dei lucani. Ringrazio tutti coloro i quali hanno espresso fiducia nei miei confronti, in particolare Elly Schlein, Giuseppe Conte e Angelo Chiorazzo", conclude Lacerenza.

Calenda: "Lacerenza si ritira? Dilettanti allo sbaraglio"

"Dilettanti allo sbaraglio. Altro capolavoro politico di Conte con PD a rimorchio". Lo scrive sui suoi profili social Carlo Calenda commentando il passo indietro di Domenico Lacerenza dalla corsa per la presidenza della Basilicata con il sostegno di Pd ed M5s. Domani, in occasione della conferenza stampa Potenza, alle ore 10, presso il Grande Albergo, Calenda comunicherà il suo programma in vista delle Regionali in programma in Basilicata il 21 e il 22 aprile. Lo ha annunciato lo stesso leader di Azione,  parlando con i giornalisti, a Matera, a margine della presentazione del suo libro "Il Patto".

"Giuseppe Conte, da qualunquista qual è, vuole distruggere il centrosinistra in Italia e il Pd non ha il coraggio di mandarlo a stendere. Se non ha il coraggio il Pd, lo mandiamo a stendere noi». Non le manda a dire, com'è nel suo stile, il leader di Azione, Carlo Calenda. In Basilicata "Conte prima ha imposto un candidato, poi - ha aggiunto Calenda - ha messo un veto su di noi, il candidato era talmente improbabile che si è ritirato".