Marco Marsilio, chi è il presidente dell'Abruzzo: partito, programma, carriera, famiglia, moglie e figli

Vittoria storica quella del presidente uscente di Fratelli d'Italia: nessuno prima di lui aveva avuto il secondo mandato a Palazzo Silone, una boccata d'ossigeno per il centrodestra 10 giorni dopo la sconfitta in Sardegna

Un romano d'Abruzzo, cosi possiamo definire Marco Marsilio appena rieletto alla guida della regione Abruzzo contro il candidato del centrosinistra, Luciano D'Amico, battuto col 53,5% delle preferenze. 46,5% per lo sfidante democratico.

Marco Marsilio: chi è il presidente dell'Abruzzo

Nasce a Roma ma da genitori abruzzesi di Tocco da Casauria (Pescara). 56 anni, laureato in filosofia, è stato tra i fondatori di Fratelli d'Italia chiamato da Giorgia Meloni nel 2012. Impiegato in un’azienda privata, muove i primi passi nei movimenti studenteschi e universitari dove, dal 1996 al 2000, assume la carica di vicepresidente di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Dal 1993 al 1997 è consigliere della I circoscrizione Roma, per un totale di tre mandati; dal 1997 al 2008, in Campidoglio è capogruppo di Alleanza nazionale, membro delle Commissioni Cultura, Urbanistica e della Commissione speciale per Roma Capitale. Nel 2008 viene eletto alla Camera dei deputati, nelle liste del Popolo della Libertà nella circoscrizione Lazio 1.

Marco Marsilio: inizi, carriera, partito, programma

Quando quel 21 dicembre 2012 l'attuale premier decide di fondare un nuovo partito una della prima persona a chiamare è proprio Marco Marsilio. In FDI ricoprirà le cariche di vice tesoriere nazionale e portavoce della costituente regionale del Lazio. Nel 2013 viene ricandidato alla Camera nella circoscrizione Lazio 1. Per Fratelli d'Italia ricopre gli incarichi di segretario amministrativo e coordinatore regionale nel Lazio poi, nel 2018, viene eletto al Senato come capolista nella circoscrizione Lazio. Si dimette da Palazzo Madama in seguito all'elezione alla guida della Regione Abruzzo nel 2019. Oggi incassa la rielezione per un secondo mandato come governatore, un premio al suo lavoro, evidentemente, ma anche al programma che ha presentato ai cittadini durante tutta la campagna elettorale, che ha toccato parecchi punti delicati. Tra i principali sicuramente la continua battaglia relativa all'inverno demografico, che prevede interventi diretti e in sintonia con le misure del Governo nazionale. Poi le politiche della famiglia, con il rafforzamento dei congedi di maternità e genitoriali, l’estensione dell’offerta di asili nido e l’ampliamento dei servizi sociali sono tutti fattori da potenziare al fine di mettere un freno al declino demografico.

Anche trasporti e viabilità al centro del Marsilio-bis, con allungamento della pista dell’aeroporto internazionale “Pasquale Liberi”, infrastruttura fondamentale per i voli intercontinentali. Sul fronte ferroviario, con l'assegnazione dei primi due lotti della Pescara-Roma parte l'ammodernamento tra l’Abruzzo e la Capitale, l’Adriatico e il Tirreno, per un importo di 720 milioni, prevedendo l’interramento del primo tratto a San Giovanni Teatino.

Il programma prevede il proseguo dell'internazionalizzazione delle PMI, come già fatto con 18 imprese che hanno sottoscritto contratti con aziende emiratine durante l’Expo di Dubai. Sempre a livello imprenditoriale c'è stata la fusione tra la Fira e Abruzzo Sviluppo, una società più forte, al servizio dell’economia, dei professionisti e delle imprese. Spazio, ovviamente anche alla Sanità con la nuova rete ospedaliera già in cantiere e di quella territoriale regionale. La rete ospedaliera permetterà di garantire assistenza ad alta complessità su tutte le aree della regione, con l’individuazione dei presidi di riferimento per le patologie tempo dipendenti: emergenza cardiologica e politrauma. Massima attenzione anche alla questione delle disabilità gravi; ci sarà una Fondazione, con i requisiti per essere iscritta al Registro Nazionale del Terzo Settore, che possa da una parte dare concreta attuazione alla Legge 112/2016 (“Dopo di noi”), favorendo la destinazione garantita degli strumenti previsti dalla Legge come trust, vincoli di destinazione e contratti di affidamento fiduciario vincolato, e dall’altra contribuire direttamente attraverso l’utilizzo di beni immobiliari di proprietà regionale. Spazio anche per ambiente, innovazione, agricoltura, moda, turismo e percorsi formativi nel settore chimico-farmaceutico, biotecnologico, ambientale e medicale-sanitario.

Marco Marsilio vita privata: moglie e figlia

Si sa solo che è sposato con Stefania Fois, di origini sarde, con cui ha una figlia. La moglie fu coinvolta, nel 2010, nella vicenda delle assunzioni in Atac che prese il nome di Parentopoli. Era stata assunta su incarico fiduciario dall'amministratore delegato pro tempore senza seguire una procedura concorsuale e con un costo complessivo di 769.000 euro. A seguito dello scandalo rassegnò le dimissioni.