Elezioni regionali Sardegna 2024, urne aperte fino alle 22:00, 4 i candidati: Truzzu (cdx), Todde (csx), Soru (Coalizione sarda) e Chessa (Sardegna R-esiste)
La sfida verterà probabilmente sul duello Truzzu-Todde, il primo sindaco di Cagliari e la seconda ex viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico e deputata del M5S
Al via le elezioni regionali in Sardegna. Le urne rimarranno aperte fino alle 22:00. Si chiude al primo turno, non c'è ballottaggio. 4 i candidati che aspirano alla guida della regione: Paolo Truzzu (cdx), Alessandra Todde (cdx), Renato Soru (Coalizione sarda) e Lucia Chessa di Sardegna R-esiste.
Elezioni regionali Sardegna 2024, urne aperte fino alle 22:00, 4 i candidati: Truzzu, Todde, Soru e Chessa
Le elezioni regionali in Sardegna 2024 sono molto attese, in quanto potrebbero dare una prima valutazione del governo Meloni. Sono oltre 1,4 milioni gli elettori chiamati al voto per scegliere a chi affidare la guida della loro regione. 709.840 sono uomini e 737.921 sono donne. Nel dato complessivo sono compresi anche i 112.221 elettori residenti fuori Sardegna (iscritti all'Aire) di cui 59.476 uomini e 52.745 donne.
Si voterà nella sola giornata di oggi. Urne aperte dalle 6:30 di questa mattina. Chiuderanno alle 22. Per domattina è invece previsto lo spoglio, che inizierà alle 7 e andrà avanti fino alle 19. Circa 1400 i candidati per 60 posti in consiglio. Si voterà infatti anche per il rinnovo dell'assemblea legislativa sarda. Consentito i voto disgiunto in quanto sarà possibile esprimere la preferenza per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro.
Primo vero e proprio banco di prova per il governo
La sfida verterà probabilmente sul duello Truzzu-Todde, il primo sindaco di Cagliari e la seconda ex viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico.
Un duello sicuramente molto atteso visto che contrappone due anime diverse. Da una parte il candidato della coalizione di governo: alla scelta di puntare su Paolo Truzzu si è arrivati dopo un lungo tira e molla visto che la Lega avrebbe preferito Solinas. L'"aiuto" è arrivato dall'inchiesta per corruzione che si è abbattuta sul governatore uscente. Su Alessandra Todde invece il centrosinistra non ha mai avuto dubbi ed è andato dritto. La deputata del Movimento 5 Stelle è sostenuta anche dal Pd. Una vera e propria sfida per Schlein e Conte.