Bersani elogia Schlein: "Mi piace, può fare da ponte tra generazioni", la metamorfosi kafkiana della sinistra
Sarebbe interessante domandare a Bersani cosa tanto gli piaccia del profilo politico di Elly Schlein. Forse il fatto che ha una armocromista che le cura l'aspetto?
In una nota trasmissione del canale la7, il il politico delle sinistre fucsia neoliberali Bersani ha detto che Elly Schlein gli piace e che potrebbe essere il ponte di raccordo con le nuove generazioni. Si fosse trattato di una barzelletta, sarebbe stata anche piuttosto divertente. E però Bersani era serissimo nel fare queste affermazioni. Ciò costituisce una prova ulteriore della metamorfosi kafkiana della sinistra in sinistrash fucsia e neoliberale. Come più volte ho ricordato, Elly Schlein rappresenta il compimento della parabola della sinistra, ormai divenuta semplice guardia arcobaleno del capitalismo finanziario. Dal lavoro al capitale, dalla lotta all'imperialismo alla lotta per l'imperialismo, dai diritti sociali ai capricci di consumo in tinta arcobaleno per ceti abbienti. Nulla da aggiungere sul nuovo profilo della sinistra fucsia, che come Mattia Pascal ha deciso di cambiare identità e di diventare ciò contro cui un tempo combatteva. Sarebbe interessante domandare a Bersani cosa tanto gli piaccia del profilo politico di Elly Schlein. Forse il fatto che ha una armocromista che le cura l'aspetto? O il fatto che riesce a parlare di tutto, dal green ai capricci arcobaleno, senza mai fare nemmeno per errore un cenno al tema del lavoro e dei diritti sociali? Forse il fatto che parla in maniera tale da non dire mai nulla?
Di Diego Fusaro.