La Russa: "Giorgia Meloni? Non è la classica donna, non ha avuto bisogno di un uomo per emergere. Non le serve un pigmalione"
Nell'intervista, La Russa ha avuto modo di parlare della famiglia Berlusconi, di Chiara Ferragni e della Schlein
Ignazio La Russa è tornato a parlare del suo rapporto con Giorgia Meloni. Il presidente del Senato lo ha fatto su Rai3 ad Avanti Popo, programma di Nunzia De Girolamo. "Giorgia non ha avuto bisogno di Pigmalioni. Non è la classica donna che ha avuto bisogno di un uomo per emergere", ha detto La Russa. "Non ha avuto bisogno di aiuto". Nell'intervista, La Russa ha avuto modo di parlare della famiglia Berlusconi, di Chiara Ferragni e della Schlein.
La Russa: "Giorgia Meloni? Non è la classica donna, non ha avuto bisogno di un uomo per emergere. Non le serve un pigmalione"
Giorgia Meloni "non è la classica donna. Non ha avuto bisogno di un uomo per emergere". Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa, su Rai3 ad 'Avanti popolo'. La Russa, ospite nel salotto di Nunzia De Girolamo, ha aggiunto: "A questi livelli se non ci fosse stata Giorgia Meloni non saremmo riusciti" ad arrivare. “Il mio unico merito è stato quello di non aver mai pensato di Giorgia Meloni, ‘è brava ma è solo una ragazza’, il resto lo ha fatto tutto lei”, ha aggiunto. “Non ho frapposto ostacoli”. Il presidente del Senato ha poi parlato della famiglia Berlusconi, in particolare dei figli. "Se penso che qualcuno di loro possa scendere in campo? Non credo, mi pare di no", afferma. "Per un certo periodo di tempo pensavo che la più adatta a scendere in campo fosse Barbara. Non a caso si era occupata dal Milan, che non è politica, ma è un'attività molto a contatto con l'opinione pubblica, e che seguiva le orme del padre. Se debbo fare una previsione credo che non abbiano nessuna intenzione, almeno in tempi brevi, di scendere in campo".
Ignazio La Russa sul caso Ferragni
Ignazio La Russa si è poi soffermato sul caso Chiara Ferragni. "Una bella legge che faccia chiarezza ci vuole", ha detto il presidente del Senato rispondendo a una domanda sulla necessità di una legge sulla trasparenza del no profit. "Non firmo la petizione di chi ha chiesto di revocare l'Ambrogino d'oro, semmai debbono interrogarsi quelli che glielo hanno dato. Però Chiara Ferragni ha sempre voluto che si parlasse molto di lei, quindi non se la può prendere se ora è così. Al di là del caso singolo, credo che sia giusto regolamentare questa enorme presenza di attività di beneficenza perché a volte è davvero beneficenza, altre volte solo in minima parte".
La Russa: "Elly Schlein ha pronunciato parole tristissime"
Secondo La Russa, infine, la segretaria del Pd Elly Schlein "ha pronunciato parole tristissime, perché mente sapendo di mentire" sulla riforma del premierato. "Al presidente della Repubblica non viene tolto nessun potere, non viene toccato l'articolo sui poteri del presidente della Repubblica. A Schlein non piace perché negli ultimi anni sono riusciti molto spesso a stare al governo pur avendo perso le elezioni e una cosa è sicura: non potrà più essere presidente del Consiglio uno che non è voluto dagli elettori".