Sondaggi politici elezioni europee 2024, con Schlein il pd prende meno voti: non la sopporta già più nessuno

Ormai mal vista e mal sopportata da gran parte del suo entourage, la Schlein è sempre più sola

Ove mai i meme fossero il termometro delle preferenze, la Segretaria del PD potrebbe candidarsi a Presidente degli Stati Uniti, certa di vincere a mani basse.

La più iconica protagonista dell'ironia social non ne ingrana una a livello politico, c'é da farsene una ragione. Senza un programma comprensibile dagli elettori e dal suo popolo prima di tutto, strabordante di un linguaggio degno del miglior Conte Lello Mascetti di Amici Miei, più che un leader politico la Schlein è una divertentissima barzelletta (politica), con tutto il rispetto per maestri come Proietti.

Al netto dei malumori di chi condivide con lei la disavventura Dem, un'altra clava si è abbattuta contro la sua presenza in Via Sant'Andrea delle Fratte: i sondaggi.

Cercando di riscaldare gli animi atrofizzati di una sinistra che tale non è, in preda ai deliri dei salotti buoni e lontana dal comune cittadino, si è voluta giocare la carta della possibile candidatura alle europee, ma i risultati sono stati drammatici.

Inesorabile come un attacco di diarrea, il sondaggio di Euromedia Research ci dice che, se la Meloni si candidasse farebbe guadagnare al suo partito un punto percentuale, contro il mezzo punto percentuale di perdita del PD se si candidasse Elly.

Nella storia della politica, è forse questa una delle rarissime volte, se non l'unica, in cui il nome del leader fa perdere punti invece di guadagnarli.

Ancora una volta i Democratici sono destinati alla disfatta. La domanda però è un'altra: mandare a casa la Segretaria, salvare il salvabile e tornare a parlare dei cittadini? 

Di Aldo Luigi Mancusi.