Commissione d'inchiesta Covid, approvato mandato al relatore dopo che il cdx era andato sotto. Bignami: "Al via entro febbraio"
La bagarre di una settimana fa sembra ormai acqua passata. Quella della scelta di un parlamentare è un passaggio formale che spesso viene dato per scontato, ma che questa volta ha creato dei problemi
La commissione d'inchiesta sul Covid comincia a vedere la luce. La commissione Affari sociali della Camera ha approvato il mandato al relatore (Alice Buonguerrieri) dopo il caos scoppiato in aula una settimana fa. Ma cosa era successo? Durante il voto per il mandato al relatore, che deve svolgere tale ruolo per la proposta di legge, la maggioranza era andata sotto. O meglio, in parità, che per le regole della Camera equivale a una bocciatura. Il centrodestra aveva chiesto che si votasse di nuovo. Nel frattempo facevano il loro ingresso altri esponenti della maggioranza, e come conseguenza il mandato era stato approvato. Le opposizioni hanno protestato, chiedendo al presidente di Montecitorio Lorenzo Fontana di annullare la votazione: cosa poi effettivamente avvenuta.
Commissione d'inchiesta Covid, approvato mandato al relatore dopo che il cdx era andato sotto
Ed è così che si arriva a ieri sera, martedì 23 gennaio, dove la commissione d'inchiesta Covid ha ottenuto un primo via libera ed il suo relatore, vale a dire Alice Buonguerrieri di FdI. La bagarre di una settimana fa sembra ormai acqua passata. Quella della scelta di un parlamentare è un passaggio formale che spesso viene dato per scontato, ma che questa volta ha creato dei problemi non da poco.
Undici parlamentari della maggioranza e undici della minoranza. Tanto è bastato affinché la commissione pensata per far luce sulla gestione della pandemia, non partisse. Ma adesso l'odissea è finita, anche se dalle opposizioni si alza comunque il grido di guerra.
"Oggi ci vediamo costretti a rivotare il mandato al relatore della commissione Covid a riferire in Aula. Un mandato già bocciato dalla commissione Affari Sociali alla Camera una settimana fa, a dimostrazione dell'incapacità politica della maggioranza, che ha però voluto piegare le istituzioni democratiche al suo volere ripetendo il voto per ottenere il risultato sperato", spiegano dal M5S.
"Nonostante la figuraccia e il colpo di mano siano stati denunciati dalle opposizioni, il centrodestra ha ugualmente deciso di votare per la terza volta, a una settimana di distanza. Si tratta dell'ennesima forzatura da parte di una maggioranza allergica alla democrazia e alle sue regole, capace solo di concepire il Parlamento come una claque del governo di turno".
Covid, Bignami: "Commissione d'inchiesta al via entro febbraio"
Così Galeazzo Bignami (Fdi), viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti: "La commissione d'inchiesta Covid si farà, nonostante i rallentamenti. Confido che già per la fine di febbraio sia licenziata definitivamente così da poter partire. Piano pandemico? È una bozza, quindi può essere corretta e migliorata".
Sulle critiche di Speranza: "È la migliore medaglia al petto che possa mettermi perché è la dimostrazione che sono dalla parte del giusto e che la commissione d'inchiesta Covid deve essere svolta. Non capisco perché Speranza non veda di buon occhio una commissione in cui può rivendicare con orgoglio le scelte che ha fatto, che per lui sono state giuste".