C'è un nuovo supereroe negativo: è Robazio Schillanza, ha in pugno l'umanità e la distrugge con i superpoteri della SinEstra (e col piano pandemico)

Robazio Schillanza è l’anonimo criminale dei fumetti che ha in pugno l’umanità. Il suo sguardo è opaco, come di lago oscuro, il suo aspetto insidioso, da individuo qualunque, che passa inosservato e invece è capace di imprese apocalittiche. Per esempio, rifà sempre lo stesso piano pandemico, meno è scientifico, meno è utile, più è disastroso, e più lo ributta fuori. È basato su alcune misure dittatoriali, volte ad incrementare una pandemia che viceversa si sostiene di voler contenere: vaccini coattivi, che diffondono il contagio e fanno ammalare di tumore e di altre infinite patologie; reclusione domiciliare e non; blocco delle attività; alienazione sociale diffusa; ricorso alla tecnologia del controllo; utilizzo spregiudicato dei mass media per fomentare l’isteria del terrore; abitudine alla menzogna, alla censura, alla raccolta di dati contro il cittadino-vittima-paziente; divieto di ricorrere a profilassi e cure alternative al vaccino, anche e soprattutto se dimostrato che funzionano benissimo e comunque molto meglio; sudditanza alla camorra europeista che occulta i termini dei contratti miliardari con cui viene imposto un farmaco sperimentale, testato sul sangue delle cavie umane; propensione al vittimismo narcisistico. Robazio Schillanza si clona, si nomina e si succede autonomamente, garantito nientemeno che dal capo dello Stato: i governi passano, Robazio rimane e va da Fazio a vantarsi dei propri disastri. Meglio ancora se ha un libro vile, fatto sparire a suo tempo, ributtato fuori adesso, edito da un editore formalmente privato, che fa capo ad un coacervo editoriale che dovrebbe essere autonomo, non pubblicare papelli vergognosi di ministri omertosi.

Robazio Schillanza se la prende coi novax, li insulta, li provoca, li irride, ma non spiega, anche perché il servile ospite non si sogna affatto di chiederlo, come mai a versare in condizioni di salute drammatiche siano se mai i vaccinati. Né lui – ma lui è per definizione l’eroe maligno dei fumetti – né la casta politica al completo, che non si è mai vaccinata davvero se non con fisiologica e magari cocaina diluita, né, men che meno, il Presidente, per finire con gli zoccoloni, i marchettari, i pigliainculo della cosiddetta informazione, in realtà mantenuti propagandisti, istrioni, fluidi di mestiere, virologi, ladri e ruffiani, ha mai tradito un moto, un impulso umano di compassione, di solidarietà, di pietà per i milioni che, dopo avere creduto, magari loro malgrado, alle bugie stragiste di regime, si sono ritrovati o folgorati o con una flebo che gli scorre in vena, o paralizzati, o mutilati nei sensi: anzi, li pigliano per il culo, gli danno dei fissati, come se un cancro fosse una fissazione, gli dicono con arroganza: dimostrami che è stato il vaccino. Allora tu glielo dimostri con tonnellate di riscontri studi relazioni casistiche testimonianze ammissioni (dei medici pentiti e delle case farmaceutiche incorreggibili) eccetera, e loro sbraitano e si rotolano in terra. Perché quando sei tu a rivoltare la domanda, “dimostratemi voi che il vaccino non c’entra”, loro fanno le scenate non potendo più appellarsi alla sacra scienza che li ha sconfessati.

Robazio Schillanza non spiega neppure: 1) come mai viene fuori che il misterioso Covid non era misterioso per niente, era stato mappato, sequenzato a suo tempo, e prima della sua diffusione organizzata, grazie ad una collaborazione di laboratorio USA-Cina, il che, tra l’altro, basta e avanza a sputtanare gli illusi antagonisti della globalizzazione, quelli che contrappongono occidente atlantico corroso e regimi alternativi ancora sani, benché lievemente dittatoriali: non esiste globalizzazione più totale, criminale, oscena e malata di quella di due superpotenze continentali che si sono messe insieme per creare un contagio di laboratorio tacendo sui risultati e provvedendo a diffonderlo;

2) come mai il corruptissimo balordo in seno all’OMS, Ghebrejesus, può permettersi di annunciare, magno cum gaudio, un remake del Covid, detto, con scarsissima inventiva, “X Desease”, malattia X, che “farà 20 volte i morti del Covid” ma per il quale “abbiamo già un vaccino”: non sanno che è, quando arriva, come arriva, ma hanno già l’antidoto? No, sanno già tutto come per il Covid. Il che dà ai Robazio Schillanza il destro per ipotizzare nuove chiusure, ricatti e avvelentamenti;

3) come mai l’altro megafarabutto globalizzato, quello che si veste da guerre stellari, lo Schwab, organizza un forum dove la principale occupazione e forma di business sono le troie, nel quale si teorizza ancora una volta l’opportunità di sfoltire almeno della metà la popolazione planetaria, rendendo sterile l’altra metà (coi vaccini);

4) come sia possibile che ogni volta che qualcuno o muore di colpo o si ammala di colpo, l’informazione certificata e autenticata si guardi bene dallo spiegare se fosse vaccinato, con quante dosi, cosa gli sia successo: dicono solo: è morto. Allora tu chiedi: sì ma di che? “E’ morto”. Sì, ma come mai? “E’ morto”. Sì, ma dopo quanta malattia? “E’ morto”. D’accordo, ma per cosa è stato curato? “E’ morto”. Tante grazie;

5) come si spiega che tutti e 5 i lotti testati erano contaminati con DNA estraneo e la relativa concentrazione più alta rilevata era 354 volte il limite, secondo un video servizio cancellato dal canale televisivo tedesco MDR sul DNA estraneo nel vaccino contro il coronavirus. Trattasi di vaccino della BioNTech-Pfizer che conteneva DNA estraneo, "che non appartiene al vaccino in tali quantità". Ed è segreto di Pulcinella anche quello dei lotti buoni e quelli letali, i primi tutti appannaggio delle élite, tra cui Robazio Schillanza, gli altri sparati a forza nelle vene dei sacrificandi per il bene del regime. Un regime che vede Robazio Schillanza oscillare da una parte all’altra nel segno di quella SinEstra che ha capito come sia facile, comodo e conveniente rinchiudere tutti in manicomio, ammalarli e poi insultarli, così non si ribellano. Chissà se gli riuscirà ancora. Leggiamo comunque che il partito di potere Fratelli d’Italia, avendo appreso del piano pandemico di Robazio Schillanza, esattamente uguale al precedente di Robazio Schillanza, ha precisato che “si tratta solo di una bozza” e che “verrà adeguatamente ritoccato”. Il partito di Fratelli d’Italia è un partito di cialtroni e di malfattori: non è pensabile che non fosse perfettamente informato di un documento ufficiale, urgente e cruciale, dato il dibattito internazionale in corso, elaborato da un suo ministro; stanno solo cercando di pararsi le chiappe mentre fingono di litigare su una commissione d’inchiesta che nessuno vuole a cominciare dal partito di Robazio Schillanza, che è il PD – 5 Stelle – Fratelli d’Italia – Forza Italia – Lega – Azione – Italia Morta – Partito Mattarelliano Assoluto – eccetera. Robazio Schillanza è attualmente indagato per reati infami: omicidio e avvelenamento, ma può dormire sonni tranquilli, lui: la magistratura è sotto controllo, ha il proscioglimento già in tasca, potrà irrobustire ancora il suo mito di statista vilipeso e aggredito, lui, dagli ingrati e dai novax. Anche se a “morire come mosche”, “ridotti in poltiglia verde”, sono quelli che si vaccinarono, per forza o per disperazione o per malintesa disgraziata straziata fiducia in tetrissimi supereroi come Robazio Schillanza.