Europee, Schlein scaricata da 26 donne dem: "Conseguenze negative se ti candidi ovunque, sbarri la strada alle colleghe"

"Carissima Elly, ti offriamo una riflessione. Il Pd non può inseguire il leaderismo della destra", scrivono in una lettera 26 donne del Pd

L'appello delle 26 donne del coordinamento nazionale delle democratiche: "Carissima Elly, ti offriamo una riflessione. Il Pd non può inseguire il leaderismo della destra". Ecco il grido di saggezza proveniente dal coordinamento nazionale delle democratiche, composto da alcune dem, tra cui Stefania Pezzopane, Simona Malpezzi, Valeria Valente, Silvia Costa e Anna Toma. Sì, proprio loro, i pezzi da novanta, che hanno deciso di rivolgere una dolce e premurosa raccomandazione a Elly Schlein, sulla questione delle pluricandidature alle prossime elezioni europee.

Europee, Schlein scaricata da 26 donne dem: "Conseguenze negative se ti candidi"

Primo, “sul piano simbolico, preme sottolineare che la natura plurale e democratica del nostro partito mal si confà con una scelta che sembrerebbe rincorrere il leaderismo della destra di Giorgia Meloni, che certamente non si preoccupa di agire in contrasto con l'etica femminista della responsabilità concorrendo per un ruolo che poi non potrà esercitare effettivamente e con il rispetto del voto degli elettori e della dignità delle assemblee elettive”. Secondo: “È un dato di fatto che proprio la candidatura della prima segretaria del Pd, specie se plurima, determinerebbe il paradosso di costituire una mannaia per il meccanismo della parità di genere in sede elettorale, comprimendo la possibilità concreta per le nostre candidate di essere elette. Non possiamo correre il rischio di portare meno donne nel Parlamento europeo proprio quando alla guida del Pd c’è una donna e una donna femminista”.

Viene sottolineato come questa decisione sembri in contrasto con l'etica femminista della responsabilità, poiché potrebbe portare a un ruolo che non potrà essere effettivamente esercitato, mancando di rispetto per il voto degli elettori e la dignità delle assemblee elettive. Inoltre, viene espresso il timore che la pluricandidatura di Elly Schlein possa rappresentare una minaccia per la parità di genere in sede elettorale, comprimendo la possibilità per le candidate di essere elette.

La richiesta finale a Elly Schlein

Infine, la richiesta finale è un capolavoro di saggezza politica: "La tua indubbia attrattività elettorale può essere generosamente spesa affiancando nella disputa elettorale le candidature delle donne e degli uomini espressione dei territori". Quasi un invito a Elly Schlein a mettere da parte il suo ego e a donare la sua "indubbia attrattività elettorale" per il bene delle candidature locali".