Commissione Covid, cdx fa rivotare dopo parità, ma il presidente della Camera annulla il voto su mandato al relatore

I deputati di opposizione in commissione: "Gravissimo colpo di mano". Si rivota, ma opposizioni chiedono a Fontana di non considerare voto valido. Richiesta accolta

La commissione d'inchiesta sulla gestione del Covid-19 in Italia ha affrontato un ostacolo parlamentare, generando tensioni e proteste dalla minoranza. Durante la votazione sul mandato al relatore per il passaggio del disegno di legge all'Aula, i deputati della maggioranza hanno inizialmente votato contro, provocando reazioni sdegnate dall'opposizione. Successivamente, la votazione è stata ripetuta con una maggior presenza di esponenti del centrodestra, ottenendo l'approvazione. A quel punto la minoranza ha chiesto al presidente della Camera Lorenzo Fontana di annullare la votazione: cosa effettivamente avvenuta.

Commissione Covid, cdx fa rivotare dopo parità: approvato mandato al relatore per passaggio ddl in Aula

Il testo, attualmente in discussione presso la commissione Affari sociali della Camera, era stato precedentemente modificato dal Senato a novembre. La proposta di legge è tornata a Montecitorio, dove il voto del mandato al relatore è cruciale per l'approvazione finale. Tuttavia, la votazione non ha seguito l'aspettativa del centrodestra, risultando inizialmente in un pareggio.

In base alle regole parlamentari, in caso di parità, prevalgono i voti contrari. Successivamente, la votazione è stata però ripetuta, ottenendo questa volta 12 voti favorevoli e nessun contrario, dato che i rappresentanti dell'opposizione avevano abbandonato la commissione in segno di protesta. 

Commissione inchiesta Covid, Cdx fa rivotare dopo parità. Opposizioni: "Evento grave"

"È di una gravità inaudita. La ripetizione di un voto con risultato sfavorevole alla maggioranza è un precedente inaccettabile", hanno dichiarato Matteo Richetti ed Elena Bonetti, capogruppo e vicecapogruppo di Azione alla Camera.

Marco Furfaro del Pd ha detto che si tratta di un "atto di arroganza della destra, sono superficiali, sottovalutano a volte i dossier, e hanno visto per fortuna un'opposizione unita che ha dato battaglia". I deputati M5s in commissione hanno parlato di un "gravissimo colpo di mano". 

Infine, la parola è passata al presidente della commissione Luciano Ciocchetti, di Fratelli d'Italia, che ha cercato di chiudere la questione: "C'è la possibilità di fare la controprova, come hanno chiesto loro tante volte di fare dall'opposizione, tra l'altro al momento del primo voto 7-8 persone erano in piedi perché dovevano andare in Aula". Anche il capogruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti ha ribadito: "Sul regolamento è previsto che il presidente possa fare la controprova".