Sgarbi, Meloni non pensa alle dimissioni per paura e intanto gode della Fornero. Vannacci davanti ad un rebus: portare il 3% alla Lega o prendere il 5% da solo? - ESCLUSIVA

Giorgia Meloni teme la reazione di Sgarbi in caso di cacciata. La Fornero toccasana del centrodestra. E intanto Vannacci è davanti ad un bivio

A sinistra mettetevi l'anima in pace. Giorgia Meloni non ha alcuna intenzione di far dimettere il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi. Ma non per chissà quali ragioni istituzionali o politiche. Molto semplicemente perché a palazzo Chigi sono terrorizzati dal fatto che deluso e senza più un ruolo possa andare in giro per talk e televisioni a sparare a zero contro il governo. Sgarbi si sa in televisione sa essere sempre molto convincente ed ha ancora una notevole presa sull'opinione pubblica. Per palazzo Chigi un'eventualità da evitare a tutti i costi. A meno che non sarà l'antitrust con la sua decisione attesa nelle prossime settimane a togliere le castagne dal fuoco.

Per la serie: avanti così, facciamoci del male. Il miglior alleato di Giorgia Meloni? Si chiama Elsa Fornero. Dalle parti di via della Scrofa ancora si stanno sbellicando dalle risate per la proposta dell'ex Ministro Fornero di mettere la patrimoniale. "Se continua così ci farà pure la campagna elettorale" spiegano senza mezzi termini.... Come dargli torto? Di questo passo la sinistra tornerà al governo nell'anno tremila.


Fare una lista in proprio o accettare le offerte della Lega? Il generale Vannacci dovrà sciogliere questo dilemma ma non è intenzionato a farlo presto. Lo farà soltanto all'ultimo momento, fanno sapere ambienti a lui vicinissimi. Insomma, le trattative vanno fatte e vanno fatte bene. Ascolterà tutti ma deciderà soltanto lui. Ma prima di decidere bisognerà capire bene il contesto. Il punto è poi come la prenderà la maggioranza di governo. C'è chi teme che possa portare via non pochi voti (i sondaggisti sono tutti d'accordo) al partito di Giorgia Meloni e far sfumare così il sogno del 30%. Cosa che però farebbe tornare il sorriso a Matteo Salvini (e pure ad Antonio Tajani).

PS, se va con la Lega Vannacci può valere il 3%. Ma se va da solo molto di più. Il generale con un suo movimento potrebbe superare la soglia psicologica del 5% diventando a tutti gli effetti un interlocutore politico di primissimo livello.