Ghribi, Gruppo San Donato: "Aiutare i deboli e sostenere talenti; la Tunisia deve recuperare l'orgoglio". L'ipotesi candidatura alla Presidenza
Kamel Ghribi, Presidente di GKSD Investment Holding e Vice Presidente del Gruppo San Donato "Il mio amore per la mia nazione e per i miei concittadini tunisini non è limitato, anzi è rafforzato, dalla lontananza da casa”.
Ghribi, Vicepresidente del Gruppo San Donato – “In tempi di cambiamenti politici, credo nella massima ‘Meglio il ben fatto che il ben detto'. Preferisco giudicare le persone in base agli atti piuttosto che alle parole; per questo motivo, posso dire con cuore sincero che il mio amore per la mia nazione e per i miei concittadini tunisini non è limitato, anzi è rafforzato, dalla lontananza da casa”.
Solidarietà, apertura, lungimiranza: queste le parole chiave per il futuro della Tunisia
É quanto afferma Kamel Ghribi, Presidente di GKSD Investment Holding e Vice Presidente del Gruppo San Donato, sottolineando che “in questi tempi turbolenti dobbiamo aiutare i deboli, sollevare i migliori e sostenere i talenti affinché tutti possano essere al servizio del nostro Paese e questo può essere fatto sia in patria che all’estero. L’orgoglio tunisino deve venire prima di tutto, perchè è solo attraverso questo orgoglio che possiamo unirci e fare della nostra nazione la grande nazione che ogni tunisino sa di poter realizzare”.
Secondo Ghribi “il popolo tunisino, nel corso degli anni, ha dimostrato un desiderio di cambiamento sociale nato dalla consapevolezza che nel passato, la Tunisia, attraverso quel ponte naturale che è il Mediterraneo, si è potuta aprire verso altre culture e civiltà. L’impegno, quindi, è completo nel sostenere il processo di crescita di questo paese; nessuno escluso! I Tunisini devono amare la loro Terra; i partners devono aiutare fattivamente e concretamente nel farla prosperare. Bisogna agire con consapevolezza trascendendo gli interessi personali, e indicare la strada che metta le istanze dei cittadini tunisini come precedenza”.
L'importanza di essere orgogliosamente tunisini
“É necessario – continua Ghribi – agire seguendo il corso della storia e del tempo in cui viviamo, avere menti aperte e possedere il coraggio di essere al di sopra dei propri interessi. É necessario un dialogo responsabile e consapevole, affinché si possano superare le criticità e i possibili atti di violenza. Rinnoviamo il pensiero, i Leaders siano di ispirazione! Dobbiamo desiderare che la storia scriva pagine diverse ma soprattutto ricordarci che noi dovremo lasciare in eredità ai nostri figli l’orgoglio e la fierezza di essere tunisini”, conclude.
L'ipotesi di una candidatura alla presidenza della Tunisia
Nella sua ultima dichiarazione, Ghribi ha intavolato una lunga digressione sull'importanza, per gli expat tunisini, di amare il proprio paese e di insegnare questo sentimento ai propri figli. Con parole patriottiche, l'ex petroliere e finanziere nordafricano ha invitato tutti i suoi compatrioti a essere orgogliosi della propria terra, ad aiutare i più deboli, a sostenere le eccellenze del proprio paese, a tenere la mente aperta e ricettiva come lo stato da cui provengono, crocevia di culture diverse cullate dalle onde del mar Mediterraneo. Le parole di Ghribi sono chiare e politiche e c'è chi, tra le righe, ha letto il futuro: secondo alcune voci di corridoio infatti, il businessman tunisino starebbe meditando su una possibile candidatura alla presidenza della sua nazione d'origine. Nonostante siano solo rumors, l'ultimo discorso del presidente del GKSD parla chiaro e, nel caso decidesse di imbarcarsi in quest'impresa, già si potrebbero immaginare alcuni punti del suo ipotetico programma politico.