MES, Tajani: "Sì a ratifica, ma prima intesa su Patto di stabilità e Unione bancaria", Lega fa muro: "Nessuna discussione"

Antonio Tajani ha parlato in merito al MES, dicendosi d'accordo con la ratifica, ma prima chiede un'intesa sul Patto di stabilità e Unione bancaria, si trova ancora una volta però, il no della Lega

Il governo continua a prendere tempo sulla decisione sulla riforma del regolamento del Meccanismo Europeo di Stabilità, Antonio Tajani si è detto favorevole alla ratifica ma soltanto dopo aver risolto alcune questioni.

Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato a margine del Consiglio UE Esteri a Bruxelles: "L'ho detto in occasione del vertice Germania-Italia a Berlino al ministro delle finanze tedesco: una volta approvato il Patto di stabilità si potrà discutere del MES, ma anche delle altre due questioni (armonizzazione fiscale e Unione bancaria, ndr) che noi riteniamo di fondamentale importanza che non possono essere messe in un cassetto una volta approvato il MES, il tema va discusso nel suo complesso".

MES Tajani, sì alla ratifica, ma prima chiede un'intesa su Patto di Stabilità e Unione bancaria

Ha poi spiegato: "Si può anche ratificare il MES prima del pacchetto dell'Unione bancaria e dell'armonizzazione fiscale ma il dibattito deve essere aperto anche su questi due punti. Non c'è una grande fretta, ne parleremo, il Parlamento deciderà. Ripeto, io sono favorevole alla ratifica, ma non dobbiamo neanche essere condizionati dalla fretta degli altri. La prima cosa da fare è trovare un accordo sul Patto di Crescita e Stabilità. Vogliamo raggiungerlo ma deve essere un patto che non penalizzi l'Italia. C'è grande sintonia con la Francia, ma io mi auguro che grazie al lavoro del Ministro Giorgetti si possa arrivare a raggiungere l'obiettivo di un nuovo patto prima della fine di quest'anno".

In conclusione, quando gli è stato chiesto se la ratifica avverrà prima delle Europee, Tajani ha risposto: "Per quanto mi riguarda non sono contrario alla ratifica del MES, ma sono assolutamente favorevole al fatto che si apra in Europa un dibattito per completare tutta l'Unione bancaria. Non dobbiamo perdere troppo tempo, vediamo cosa deciderà il Parlamento, per me si può ratificare anche prima delle Europee. Non dobbiamo fossilizzarsi sul MES perché è un fondo che al momento non serve, adesso non abbiamo grande fretta di utilizzare il MES, perché il nostro sistema bancario è solito e non ne abbiamo bisogno. Però c'è bisogno dell'armonizzazione fiscale, di completare tutta l'Unione bancaria".

La Lega dice ancora no al MES. Le parole di Riccardo Molinari

Intanto la Lega di Matteo Salvini, storicamente avversa al MES tiene la linea dura con il Presidente dei deputati del Carroccio, Riccardo Molinari, ribadendo il suo no. Quest'ultimo ha affermato: "Il patto di stabilità è lontano dall'essere concluso, e anzi vi do una notizia: penso proprio che il 14 dicembre non discuteremo di MES. Il Ministro Giorgetti ha fatto giustamente presente che è in calendario, ma esistono provvedimenti che vengono prima. La posizione della lega è nota, pensiamo sia uno strumento superato ma aspetteremo di capire le indicazioni della Meloni in merito".