Giustizia, Nordio difende Crosetto: "Test attitudinali ai magistrati? Non è uno scandalo. Anzi, vorrei l'esame psichiatrico"

Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha preso le difese del Ministro della Difesa Guido Crosetto in merito alla possibilità e la voglia di introdurre dei test psico-attitudinali per i magistrati in entrata

GiustiziaCarlo Nordio si è schierato con Guido Crosetto per quanto riguarda i test psicoattitudinali per i magistrati. Si è detto favorevole, allontanando l'ipotesi di uno scandalo. Ma c'è di più, dato che ha manifestato il desiderio di inserire un altro tipo di esame rispetto a quello di cui si è parlato tanto in questa settimana.

Giustizia, Nordio difende Crosetto: "Introdurrei un esame psichiatrico"

Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha spiegato: "Non ha mai parlato di complotti, ma ha interpretato la preoccupazione della politica per gli atteggiamenti di alcuni magistrati. Il fatto è che non si sono mai rimarginate le ferite aperte dopo l'emersione dello scandalo Palamara. Dalle chat si è scoperto che addirittura un magistrato diceva all'altro che Salvini era innocente ma bisognava attaccarlo. Un'affermazione sacrilega, che in un Paese normale avrebbe dovuto suscitare una indignazione generale. Per di più, Palamara ha aggiunto che non era un caso isolato. Eppure su queste attitudini aggressive e indegne di chi indossa la toga non è mai stata fatta chiarezza, al contrario. La vicenda è stata chiusa con la radiazione di Palamara, ma i sospetti sono rimasti. Io stesso ne ho scritto a lungo, ben prima di diventare ministro. Crosetto se ne è solo fatto interprete".

Ha inoltre aggiunto che, fosse per lui, introdurrebbe un esame psichiatrico, come quello psicoattitudinale è giusto che sia presente e previsto per la Polizia Giudiziaria: "Quindi non sarebbe uno scandalo se fosse esteso ai PM che sono i capi".

La giustizia rimane quindi al centro del dibattito politico che si sussegue ormai da giorni.

Nei decreti approvati dal Cdm sì alle "pagelle" ai magistrati, ma niente test psicoattitudinali

Nei decreti legislativi approvati dal Consiglio dei Ministri figurano le regole per accedere in magistratura e le valutazioni in merito alla professionalità dei magistrati, ma non compare l'inserimento dei test psico-attitudinali

L'ipotesi circa questi ultimi, era emersa due giorni fa, in seguito alla riunione preparatoria del Consiglio dei Ministri, e aveva acceso delle polemiche tra gli addetti ai lavori.