Soumahoro, "irregolarità su 12mila euro di fondi pubblici, sia espulso dalla Camera". La richiesta della corte d'appello di Bologna

Soumahoro verrà espulso dalla Camera? Al termine della documentazione d'ufficio di ogni candidato, sono state riscontrate criticità su 12 mila euro ricevuti in campagna elettorale

Nuova grana per il "deputato con gli stivali" Aboubakar Soumahoro. La Corte d'Appello di Bologna ha riscontrati "irregolarità nei fondi elettorali", e chiede il deputato venga "espulso dalla Camera". Nel mirino ci sarebbe una non corretta rendicontazione di 12mila euro di fondi pubblici per le Politiche del 2022. Il nome di Soumahoro è stato recentemente legato allo scandalo delle coop gestite dalla sua famiglia, che ha visto l'arresto della moglie Liliane Murekatete e della suocera Marie Therese Mukamitsindo.

Soumahoro, "irregolarità su 12mila euro di fondi pubblici, sia espulso dalla Camera"

Soumahoro è nei guai. La Corte di Appello di Bologna ha inviato alla Camera un verbale di segnalazione sul parlamentare, rilevando criticità sui contributi ricevuti nella campagna elettorale dell'anno scorso. Al termine della documentazione d'ufficio di ogni candidato, sono state riscontrate criticità su 12 mila euro ricevuti in campagna elettorale.

Il sindacalista venne eletto, ripescato nella distribuzione nazionale, nel collegio plurinominale Emilia-Romagna Po2. È arrivato in Parlamento con Verdi e Sinistra. Dopo lo scandalo delle cooperative che imbarazzò Fratoianni e Bonelli, passò al gruppo misto.

Adesso il suo seggio è a rischio. Il "deputato con gli stivali" non è ufficialmente indagato nel caso che in cui sono coinvolti i familiari ma non c'è dubbio che la vicenda abbia macchiato la sua reputazione. Oggi poi, è il giorno dell’interrogatorio di garanzia delle due donne, Liliane Muraketeke e Marie Terese Mukutsindo, entrambe ai domiciliari per frode nelle pubbliche forniture e bancarotta fraudolenta. Prenderà parte anche la prima udienza preliminare che le vede imputate per reati fiscali nella gestione della coop Karibu.

Soumahoro espulso dalla Camera? La replica: "Sono sereno"

Così Soumahoro dopo la richiesta di espulsione dalla Camera: "Sono sereno. Le contestazioni di irregolarità che mi vengono mosse riguardano aspetti meramente formali. I fondi - come previsto dalla legge - sono stati tutti utilizzati per la campagna elettorale. I miei avvocati stanno predisponendo il ricorso contro il provvedimento della Corte d'appello di Bologna per confutare con precisione gli addebiti che sono stati sollevati nei miei confronti. La Giunta delle Elezioni, che è l'organo parlamentare competente, riceverà quanto prima la mia documentazione per fare piena luce su ogni aspetto. Sono sereno, dimostrerò la mia assoluta trasparenza nelle sedi opportune", ha dichiarato il deputato.