Migranti, intesa Ue sul nuovo testo, salta il riferimento sulle Ong, Meloni: "Passa la linea italiana"
Nella riunione degli ambasciatori, via libera al nuovo testo del Regolamento su migrazioni e asilo. Meloni: "Non mi sento isolata in Europa"
L'Ue ha raggiunto l'accordo sul tema migranti e l'ha fatto togliendo ogni riferimento alle operazioni condotte dalle Ong. La soluzione è stata accettata dalla Germania negli ultimi giorni teneva l'accordo in bilico. Esulta l'Italia: "L'emendamento della Germania rappresentava un passo indietro, è stato ritirato: è passata la posizione italiana", spiega Meloni. "Non era una partita fra Italia e Germania ma interessava tutti i Paesi. Grande soddisfazione dell'Italia per l'intesa. L'emendamento è stato ritirato: i fatti contano più delle parole". Contrarie Polonia e Ungheria, astenute Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Ma per l'approvazione bastava il sì di 15 Paesi.
Migranti, intesa Ue sul nuovo testo, salta il riferimento sulle Ong
L'accordo sui migranti è stato raggiunto nella notte, dopo che si è scelto di togliere il tema delle Ong sui migranti. Le navi umanitarie sono viste con sospetto dal governo Meloni che si è recentemente detta "stupita" del fatto che Berlino finanziasse le Ong, e non c'è dubbio che continuerà a farlo.
Lo stralcio del punto sulle Ong viene incontro alle richieste dell'Italia, contraria all'esclusione delle attività delle organizzazioni non governative da contesti che rientrerebbero nell'uso strumentale della migrazione da parte dei paesi terzi, tra le fattispecie che innescano il regolamento sulle crisi.
Lo stesso cancelliere tedesco Olaf Scholz parla di una "svolta storica" dopo l'accordo sui migranti. Ecco così il nuovo regolamento per la gestione delle crisi del Patto dell'Unione europea su migrazione e asilo. “L'accordo sul regolamento delle crisi come parte della riforma europea dell'asilo è una buona notizia. La riforma limiterà efficacemente l'immigrazione irregolare in Europa e alleggerirà in modo duraturo l'onere di Stati come la Germania”, ha proseguito Scholz.
Di certo l'Italia ne approfitta per rivendicare il punto sulle Ong. "Devo dire che non mi sento isolata io, mi sembra che sia molto più isolata la sinistra europea che continua a ritenere di poter affrontare questa materia in modo ideologico, facendo di fatto un lavoro che non aiuta nessuno” ha commentato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Accordo sui migranti, le reazioni
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen. "Accolgo con favore l'intesa politica raggiunta dagli Stati membri sul regolamento sulle crisi. È un vera svolta, che permette di avanzare nei negoziati con il Parlamento Ue e il Consiglio. Uniti possiamo portare a compimento il Patto sulla migrazione prima della fine della legislatura".
"Il compromesso sul regolamento sulla crisi tiene conto delle nostre proposte riguardo a umanità e ordine", commenta Annalena Baerbock, "abbiamo garantito che gli standard umanitari minimi come l’accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria non venissero indeboliti durante la crisi. Perché senza umanità nella crisi non c'è ordine"