Grosseto avrà la sua 'Via Almirante': la Prefettura dà l'ok definitivo e la Sinistra protesta
La notizia è stata resa nota dal sindaco della città toscana Antonfrancesco Vivarelli Colonna
Ecco via della Pacificazione Nazionale da cui si biforcano via Almirante e via Berlinguer. Un progetto quello di Grosseto che aveva creato molte polemiche e che adesso, dopo il nullaosta della prefettura, guidata da Paola Berardino, moglie del ministro degli Interni Matteo Piantedosi, è diventato realtà. Poteva essere proprio la prefetta della città toscana a bloccare l’iter che ha portato all’approvazione, nelle ultime ore, della nuova denominazione delle tre strade. Infatti, dopo che ai primi di agosto la giunta comunale di centrodestra aveva respinto l’ultimo assalto dell’opposizione per bloccare il progetto, era Berardino a dover dire l’ultima parola sull’intitolazione. A Grosseto arriva quindi il nulla osta da parte per l’istituzione della via Almirante. Lo ha reso noto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “Esprimo grande soddisfazione per il compimento di un progetto teso al superamento delle barriere ideologiche, senza se e senza ma – ha sottolineato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Forse è il caso di ricordare che l’argomento è stato dibattuto, discusso e votato da due distinti Consigli comunali, quello della mia prima consiliatura e quello attuale. La volontà popolare espressa attraverso il Consiglio, massimo organo istituzionale cittadino, non può essere subalterna alle contestazioni di una qualsiasi sparuta minoranza”. “L’amministrazione farà da adesso di tutto, fin da subito, per risolvere le questioni amministrative e burocratiche dei residenti che si troveranno a vivere nelle future via della Pacificazione nazionale, via Enrico Berlinguer e via Giorgio Almirante – ha sottolineato Vivarelli Colonna -. In questo modo si arriva alla fine di una polemica strumentalmente ideologica che ha finito con il portare nocumento ai cittadini di Grosseto”.