Stop al blocco diesel Euro 5 in Piemonte, governo approva decreto, rinviato all'1 ottobre del 2024

La misura entrerà in vigore nel 2024 nei comuni con più di 30mila abitanti, Pichetto Fratin: "L’obiettivo più importante da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro 5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato"

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a proposito del blocco di diesel euro 5, lo aveva detto ieri mercoledì 6 settembre in aula: "Posso annunciare che sulla base di un confronto già in atto, è verosimile che già nella prossima settimana si possa evitare il blocco dei citati veicoli". È così è stato tramite un decreto legge del governo che rimanda il blocco all'1 ottobre 2024. Pericolo solo rimandato dunque, e non scongiurato del tutto.

Stop al blocco diesel Euro 5 in Piemonte, governo approva decreto, rinviato all'1 ottobre del 2024

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato: "L’obiettivo più importante da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro 5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato". Il blocco alle auto diesel Euro5 nella regione in ben 76 comuni, che tanto aveva fatto discutere è diventato realtà con il nuovo decreto legge dell'esecutivo che rimanda la questione al prossimo anno.

Una norma però voluta dallo stesso centrodestra e da Alberto Cirio, governatore del Piemonte in quota Forza Italia, che sosteneva come il blocco fosse stato richiesto dalle autorità europee per ragioni ambientali. Nel 2024, a meno di ulteriori rinvii, la misura entrerà in vigore nei comuni con più di 30mila abitanti.

Blocco auto diesel euro 5 in Piemonte rimandato, le dichiarazioni di Pichetto Fratin

“È il risultato – aggiunge il ministro Pichetto Fratin – delle interlocuzioni avute nelle settimane scorse tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, principalmente con il Piemonte, che a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2020 e del 2022, aveva dovuto introdurre dal prossimo 15 settembre la limitazione della circolazione dei veicoli Euro5 nei comuni con popolazione al di sopra del 10 mila abitanti”.

“Il Governo – ha sottolineato il responsabile del MASE – è intervenuto con lo strumento del Decreto anche al fine di scongiurare una crisi sociale ed economica di famiglie e imprese senza tralasciare l’importanza degli impegni assunti con l’Unione europea che primi su tutti vanno incontro anche alla tutela della salute dei cittadini”.

Il decreto che gli uffici del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica hanno predisposto prevede: 1. La revisione e l’aggiornamento dei Piani sulla qualità dell’aria da parte delle Regioni che nel 2017 avevano firmato l’Accordo di Programma, al fine di riesaminare i contenuti dei provvedimenti adottati alla luce dei risultati già conseguiti di riduzione delle emissioni inquinanti. 2. Nelle more degli esiti di tali valutazioni, le misure di limitazione della circolazione di veicoli di categoria “diesel Euro 5”, possono essere attuate esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024 e in via prioritaria nei comuni superiori ai 30.000 abitanti, dotati di un’adeguata rete di trasporto pubblico locale e dove ci sono valori inquinanti alti che possono incidere sulla tutela della salute. 3. Facoltà che viene meno e che diventa un obbligo a partire dal 1° ottobre 2025, sempre nei comuni con le caratteristiche appena citate.