Mattarella in Cina nel 2024, non bastano Tajani e Meloni per convincere Pechino. Xi vuole vedere il Capo dello Stato per suggellare il nuovo corso

Le visite istituzionali dei Ministri, da Tajani a Bernini da Santanchè sino alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non bastano a Xi Jinping che pretende e ottiene di ricevere il Capo dello Stato per suggellare il nuovo corso tra Italia e Cina

Per consentire all'Italia di uscire dalle "Vie della Seta" Xi Jinping ha preteso e ottenuto il viaggio in Cina del Capo dello Stato Sergio Mattarella per suggellare l'accordo. Questa è stata la richiesta che il ministro degli esteri Antonio Tajani si è ritrovata tra capo e collo non appena ha messo piede in Cina. Altrimenti? Altrimenti sarebbero partite le ritorsioni del gigante cinese.


In poche parole fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Questo deve aver pensato Xi Jinping prima di chiedere ad Antonio Tajani di farsi latore di un messaggio molto importante per il Quirinale: il nuovo corso tra Italia e Cina dovrà essere suggellato da un incontro formale con il Capo dello Stato italiano Sergio Mattarella. Non basta il ministro degli esteri Antonio Tajani e non bastano nemmeno le rassicurazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per "ratificare" il nuovo corso con l'Italia. XI ha preteso e ottenuto di incontrare Sergio Mattarella. Il leader cinese mostra ancora una volta di sapere molto bene come funzionano le dinamiche politiche in Italia (ovvero chi comanda sul serio) e l'uscita dalla Belt and Road Initiative comporterà un prezzo anche politico da pagare per l'Italia.


Entro la fine dell'anno andrà in Cina il ministro della Ricerca e Università Anna Maria Bernini, nelle prossime settimane il ministro del Turismo Santanché. Poi sarà la volta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in autunno. Ma a Xi tutto questo non bastava. E l'anno prossimo in occasione dei 700 anni dalla morte di Marco Polo arriverà in Cina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a suggellare il nuovo corso tra Italia e Cina. Il viaggio non era stato affatto previsto dal Colle ma al Quirinale non hanno fatto una piega mettendosi immediatamente a disposizione del governo e del paese.