Ambasciatore americano a Roma, Jack Markell subito alle prese con il caso Vannacci: presto il report a Washington - ESCLUSIVA
Il nuovo ambasciatore a Roma subito alle prese col caso Vannacci: Markell ha drizzato le antenne per relazionare la Casa Bianca
Il nuovo ambasciatore americano a Roma è appena arrivato ma ha già un compito non da poco da assolvere: monitorare il dibattito che si sta sviluppando in Italia intorno al libro del generale Vannacci. Il Dipartimento di Stato, sempre molto interessato a quanto accade alle nostre latitudini soprattutto ora che c'è una guerra con la Russia in corso, ha già alzato le antenne per capire, comprendere e analizzare il "mondo al contrario". Perché di chiacchiere ne sono state fatte fin troppe. Ma solo il silenzio è d'oro. All'ambasciatore americano a Roma il non facile compito di vagliare il tutto e di relazionare Washington. Il primo report è atteso a brevissimo. Entro pochi giorni.
Per inciso, Jack Markell, questo il nome dell'ambasciatore, vuole stringere sempre di più i rapporti tra Italia e Stati Uniti anche e soprattutto per via dei molti dossier in ballo tra i due paesi, guerra in Ucraina in primis. Si sta già preparando l'incontro con il Capo dello Stato Sergio Mattarella per le credenziali di rito.
Chi lo conosce sa bene che Markell non ama i giri di parole. Ma soprattutto è uno dei pochissimi in giro per il mondo ad avere un filo diretto con Mr. President. Non passa mai dalle segreterie per parlare con Biden.