Elezioni europee 2024, Vannacci dice sì a Salvini. Crosetto e Giorgetti puntano palazzo Chigi - ESCLUSIVA

L'accordo tra Salvini e Vannacci è ad un passo dalla chiusura. Il capitano si gioca il tutto per tutto alle prossime europee. Se perde Zaia è già pronto a sostituirlo. Anche Fratelli d'Italia avrebbe voluto candidare Vannacci ma c'è stato lo stop di Crosetto "riserva della repubblica" per palazzo Chigi assieme al leghista (quota Draghi) Giorgetti.

Vannacci sarà candidato della Lega alle prossime elezioni europee. L'accordo tra Salvini e Vannacci è ad un passo dalla chiusura. Matteo Salvini sa benissimo che si gioca tutto con le prossime elezioni europee. Se le cose dovessero andare male al posto del capitano leghista è già pronto Zaia. Per questo il capitano ha spinto come un forsennato per avere tra le sue fila il generale Vannacci. L'accordo tra i due è a buon punto. L'obiettivo di Matteo Salvini è portare la lega ben al di sopra del 10% puntando proprio sul fenomeno Vannacci. Fratelli d'Italia, che pure in un primo momento aveva pensato di strizzare l'occhio al generale, ha preferito lasciare campo libero a via Bellerio. Guido Crosetto, ministro della difesa nonché fondatore del partito assieme a Ignazio la Russa e Giorgia Meloni non avrebbe permesso la candidatura del generale tra le fila di Fratelli d'Italia. Il ministro della difesa gioca da riserva della repubblica. Non per il Quirinale ma per palazzo Chigi se il governo Meloni non dovesse durare. Un'ipotesi che solletica anche Giancarlo Giorgetti. Anche lui tra i papabili del deep state per il post Meloni. Ma, soprattutto, entrambi godono del gradimento del Quirinale.