La delega fiscale è legge. Meloni: “Meno tasse, fisco più giusto ed equo, riforma attesa da 50 anni"

Nei prossimi 24 mesi il governo dovrà varare norme con specifici decreti legislativi, per la revisione del sistema tributario. Il disegno di legge si compone di 23 articoli suddivisi in 5 capitoli e introduce novità sulla riduzione delle aliquote Irpef, tassazione agevolata sulle tredicesime, possibilità di rateizzare saldi e acconti per quanto riguarda l'imposta sostitutiva

Il disegno di legge delega per la riforma fiscale è legge, con il via libera definitivo arrivato dall’aula della Camera con 184 voti a favore e 85 contrari.

Tra i 184 voti favorevoli, oltre a quelli della maggioranza ci sono anche quelli del Terzo Polo. Si conclude così il lavoro della Camera prima della pausa estiva, in vista della ripresa fissata alle 15 del 5 settembre.

Una riforma che è stata voluta e la cui approvazione è stata accolta da un lunghissimo applauso da parte dei deputati di Fratelli d’Italia: "Sono molto soddisfatta dell'approvazione della delega fiscale. Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l'Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse su famiglie e imprese, un fisco più giusto e più equo, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe, procedimenti più semplici e veloci. Sono alcuni dei principi di un provvedimento storico che rivoluzionerà il rapporto tra Fisco, cittadini e imprese e che il Governo lavorerà per attuare con i decreti attuativi. Un impegno preso con i cittadini che oggi abbiamo onorato". Ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni.

Nei prossimi 24 mesi il governo dovrà varare norme con specifici decreti legislativi, per la revisione del sistema tributario. Il disegno di legge si compone di 23 articoli suddivisi in 5 capitoli.

Riduzione aliquote Irpef

Il primo provvedimento riguarda le 4 aliquote Irpef, queste saranno soggette a revisione e graduale riduzione, passando prima a 3 aliquote arrivando infine all’aliquota unica.

Tredicesime

Novità anche per le tredicesime, con l’ipotesi per i lavoratori dipendenti di una “flat tax incrementale” che prevede una tassazione agevolata su straordinari, tredicesima mensilità e premi di produttività.

Concordato preventivo biennale

Un’altra novità prevede l’introduzione del concordato preventivo biennale per partite iva e piccole media imprese, con un calcolo preventivo delle imposte sui redditi dovute per i due anni successivi: coloro che dovessero accettare non avrà contestazioni sull’Irpef, mentre rimane invariato il versamento dell’Iva.

Ires e doppio regime agevolato

Introdotti due regimi di vantaggio complementari accanto all’aliquota ordinaria del 24%: il primo regime riduce l’aliquota alle imprese che impiegano risorse in investimenti o in nuove assunzioni.

Revisione dell’Iva

È prevista una revisione dell’Iva che potrebbe essere eliminata per prodotti di prima necessità e lo scopo è quella di renderla quanto più aderente possibile alla normativa europea

Irap

Quanto all’imposta regionale sulle attività produttive, si prevede un graduale superamento

Scudo penale per i contribuenti che collaborano

È stata prevista l’eliminazione delle sanzioni per quei contribuenti, relativamente alla dichiarazione infedele, che hanno avuto "comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente" i rischi fiscali.

Tempi di rimborso più brevi per i contribuenti virtuosi

Per tutti i contribuenti virtuosi, cioè con alti livelli di affidabilità fiscale, ci sarà una riduzione dei tempi di rimborso.

Pagamento tasse col Rid

Le tasse potranno essere pagate anche con addebito su conto corrente bancario o altro strumento di pagamento elettronico

Rateizzazione acconto Irpef

Ci sarà la possibilità di rateizzare acconti e saldi Irpef per lavoratori autonomi e ditte individuali

Prelievo forzoso

Prevista l’eliminazione della procedura automatica di pignoramento dei conti correnti

Cedolare secca sui negozi

La cedolare secca, sino ad ora in uso solo nei contratti di locazione ad uso abitativo, viene estesa anche alle attività commerciali, purché il conduttore sia un esercente, una attività d'impresa, o di arti e professioni.

Addio al superbollo

In corso di valutazione anche l’addio al superbollo per le auto con potenza superiore a 185 kw.

E-cig, stretta sulla commercializzazione

Previsto il divieto della vendita a distanza di prodotti per le sigarette elettroniche contenenti nicotina

Tasse regionali

Prevista la revisione delle norme del federalismo fiscale, attribuendo alle regioni le somme a titolo di compartecipazione regionale all'Iva.

Crediti non spettanti

Se si hanno crediti con la pubblica amministrazione, si potrà valutare la possibilità di non applicare sanzioni e interessi, relativamente alla compensazione indebita di crediti di imposta non spettanti o inesistenti.