Forza Italia, Tajani blinda il congresso con 3 fedelissimi: Battistoni, Battilocchio e Nevi, Fascina non pervenuta
I tre nominati alla guida dei settori chiave di Forza Italia, vale a dire organizzazione, elezioni e portavoce. Malumori da parte dei "ronzullisti"
Battistoni, Battilocchio e Nevi. Sono questi tre i fedelissimi nominati da Antonio Tajani alla guida dei settori chiave di Forza Italia, vale a dire organizzazione, elezioni e portavoce. Il primo congresso senza Berlusconi si terrà il 24 ed il 25 febbraio 2024 a Roma. 30 ottobre altra data chiave: si chiude il nuovo tesseramento al partito. Il nuovo segretario eletto dal Consiglio nazionale, nel frattempo anche ministro degli Esteri e vicepremier, è già operativo. Il nuovo triumvirato gestirà il partito lasciato in dote da Berlusconi mentre sembra sparita del tutto Marta Fascina, che si pensava potesse giocare un ruolo più importante.
Forza Italia, Tajani blinda il congresso con la nomina di 3 fedelissimi: Battistoni, Battilocchio e Nevi
Tajani deve nel frattempo guardarsi dall'interno e da chi vuole fargli la guerra. "Non è escluso che la nostra area esprima un candidato alternativo a Tajani per la guida di Forza Italia, ma prima bisognerà capire le regole d’ingaggio per i congressi territoriali che porteranno a quello nazionale di febbraio", fanno sapere dallo schieramento di Licia Ronzulli, che comprende anche Giorgio Mulè e Alessandro Cattaneo. Uno dei tre scenderà in campo per sfidare Tajani come nuovo leader.
Intanto però il nuovo segretario prende il comando indisturbato visto che non c'è nessuno, almeno fino al prossimo febbraio a fargli concorrenza. Un ruolo Fascina lo avrebbe avuto nella nomina di Tullio Ferrante come responsabile del tesseramento. Entrambi si conoscono da tanto tempo visto che il 34enne è ex compagno di liceo della compagna del fondatore. Egli stesso parlava di Tajani come "l'unico per il post Berlusconi".
Marta Fascina intanto sta riflettendo, chiusa nella villa ad Arcore col solo Dudù a tenerle compagnia. Per lei non sono momenti facili come si può notare dai messaggi social che dedica a Berlusconi: "Per raggiungerti ci vorrebbero le ali, mi manchi".
Tajani, malumori dall'interno: "Il congresso è una farsa"
Nonostante i vari attestati di stima c'è chi ancora non accetta il ruolo di Antonio Tajani, o perlomeno non accetta il fatto che il partito veda ai suoi vertici solo esponenti appartenenti al suo cerchio magico. "Ha messo solo i suoi, sono tutti fedelissimi, e tutti del Centro Italia. Va bene che è il candidato naturale, ma così il Congresso diventa una farsa", racconta un parlamentare forzista vicino a Licia Ronzulli.