Canone Rai legato alla bolletta del cellulare? Giorgetti: "Varie ipotesi in studio"

Una delle ipotesi valutate dal Governo sarebbe quella di non legare più il canone al possesso di una televisione, ma di un'utenza telefonica

Durante un'audizione presso la Commissione di vigilanza sulla Rai, il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha fatto il punto della situazione sulle possibili riforme del Canone, affermando che "ci sono diverse ipotesi di riforma in studio". Una delle ipotesi valutate dal Governo sarebbe quella di non legarlo più al possesso di una televisione, ma di un'utenza telefonica.

Canone Rai legato alla bolletta del cellulare? Giorgetti: "Varie ipotesi in studio"

"Ormai le nuove tecnologie permettono di vedere i programmi televisivi anche tramite smartphone e tablet"- ha affermato il Ministro, aggiungendo poi che "qualora il presupposto impositivo dovesse essere il possesso di una utenza telefonica, ciò comporterebbe la riduzione del Canone pro capite. Basti pensare che oggi il Canone risulta pagato da 21 milioni di utenti e le utenze telefoniche attive sono 107 milioni". Un'altra ipotesi sul tavolo sarebbe quella di "scorporare dal Canone la quota destinata agli investimenti, per spostarla a carico della fiscalità generale con graduale calo del Canone pro capite".

Giorgetti ha comunque affermato come nessuna delle ipotesi sia "effettivamente perfetta", per poi fare una battuta: "io la televisione non la guardo, e affermerei il diritto di non pagare il Canone allora".

Il Canone tv negli altri Paesi Europei

Il Ministro ha poi fatto un confronto con il sistema di finanziamento pubblico televisivo negli altri Paesi della UE: "Oggi nell' Unione Europea ci sono tre categorie di finanziamento: Paesi che si avvalgono solo del Canone come la Svezia e, prima della Brexit, il Regno Unito; Paesi dove il Canone o è stato abolito o non lo hanno mai avuto come la Spagna, che finanzia il proprio sistema televisivo sia con sovvenzioni statali che con tasse alle compagnie telefoniche e radiotelevisive; e infine ci sono sistemi misti, in cui il finanziamento è dato sia dal Canone che dalla pubblicità, e tra questi rientra l'Italia."

Le risorse del Canone

Per quanto riguarda il tema delle risorse in arrivo dal Canone, Giorgetti ha puntualizzato che "ulteriori risorse potrebbero arrivare ricorrendo al mercato dei capitali", ma il rallentamento del contesto economico nazionale e globale comporta la "necessità di rimodulare alcune iniziative", tra cui si potrebbe valutare un "piano immobiliare sull'intero patrimonio, realizzando interventi di discontinuità rispetto al recente passato".