Vertice Ue-Celac, Lula: "Basta finanziare la guerra in Ucraina"; Von der Leyen: "45 mld al sud america per sviluppare vaccini mRna ed energia green"

L'Unione Europea punta sulle materie prime critiche: focus sul litio e la diversificazione delle fonti

In un incontro di alto livello tra l'Unione Europea e la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac), tenutosi oggi all'Europa Building, è stata annunciata una nuova era di cooperazione e investimenti tra le due regioni. La presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen, insieme al presidente del Consiglio UE, Charles Michel, e il presidente di turno del semestre europeo, Pedro Sanchez, hanno dato il benvenuto agli ospiti latinoamericani, sottolineando l'importanza di rafforzare i legami e affrontare le sfide globali in modo congiunto.

Vertice Ue-Celac, Lula: "Basta finanziare la guerra in Ucraina"; Von der Leyen: "45 mld al sud america per sviluppare vaccini mRna ed energia green"

Durante il forum, la presidente Von der Leyen ha annunciato la decisione dell'UE di intensificare la cooperazione con l'America Latina e i Caraibi, stanziando oltre 45 miliardi di euro di "investimenti europei di alta qualità". Questi fondi saranno destinati a una serie di progetti che coprono diversi settori, tra cui l'energia Green, le infrastrutture digitali avanzate e la produzione di vaccini mina all'avanguardia.

"La finalità di questi fondi è promuovere lo sviluppo sostenibile e affrontare le sfide globali più urgenti, come i cambiamenti climatici, il potenziamento dei sistemi sanitari e il rafforzamento delle catene di approvvigionamento globali", ha dichiarato la presidente Von der Leyen. "Siamo impegnati a promuovere politiche sociali e di genere, a ridurre la povertà e l'esclusione sociale, nonché a fornire opportunità di istruzione e sviluppo delle competenze, con particolare attenzione alle donne e ai giovani".

L'UE ha già avviato 135 progetti con questi fondi, tra cui l'espansione delle reti di telecomunicazione nell'Amazzonia, l'elettrificazione del trasporto pubblico in Costa Rica e la costruzione di una linea metropolitana in Colombia. Inoltre, sono previsti investimenti nell'implementazione della tecnologia 5G per garantire l'accesso alla banda larga in Giamaica. Uno degli obiettivi chiave è anche promuovere la collaborazione per le materie prime critiche, come il litio, che è abbondante nelle regioni cilene e argentine.

Questa nuova strategia di cooperazione tra l'UE e l'America Latina e i Caraibi, chiamata "Global Gateway", mira a creare connessioni sostenibili e affidabili per il beneficio delle persone e del pianeta. Inoltre, si prevede che l'UE contribuirà significativamente al Fondo per l'Amazzonia e sosterrà un progetto congiunto sull'accesso universale all'energia a Panama.

Secondo Von Der Leyen, l'iniziativa mira ad affrontare le sfide globali più urgenti, dalla lotta contro i cambiamenti climatici al miglioramento dei sistemi sanitari, fino al potenziamento della competitività e della sicurezza delle catene di approvvigionamento globali.

L'Unione Europea trarrà inoltre importanti vantaggi da questa strategia, soprattutto per quanto riguarda le materie prime critiche, come ad esempio il litio, che è abbondante nelle regioni cilene e argentine. Sarà avviata una collaborazione intensa per rafforzare le catene di approvvigionamento di tali materie prime. Questa strategia viene vista di fondamentale importanza, specialmente considerando che nel mondo si è scatenata una corsa alla diversificazione delle fonti di materie prime, anche a causa dei cambiamenti di strategia occidentale nei confronti della Cina, uno dei principali fornitori e detentori mondiali di tali risorse.

Il terzo vertice UE-Celac, che si è tenuto a Bruxelles il 17 e 18 luglio vedeva la partecipazione di 48 leader mondiali, di cui 33 appartenenti al blocco latinoamericano. Hanno preso parte all'evento vari capi di Stato tuttavia, il presidente venezuelano Nicolás Maduro e quello nicaraguense Daniel Ortega erano assenti.

Pedro Sánchez si offre come mediatore 

Durante il forum, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha espresso l'intenzione della Spagna di approvare un "meccanismo di dialogo permanente tra i due blocchi, per consultarsi, condividere e attuare politiche strategiche sulle sfide globali che le nostre società stanno affrontando". Questo annuncio rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore integrazione politica tra l'Europa e l'America Latina, che potrebbe portare a risultati concreti nei prossimi anni. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che è arrivata al vertice Celac, ha anche sottolineato l'importanza di questa iniziativa presentando la decisione recente presa a livello europeo di aprire un "ufficio permanente del Parlamento europeo nella regione latinoamericana per favorire un dibattito parlamentare attivo e gli scambi interparlamentari". Metsola ha auspicato inoltre un "forte progresso sugli accordi commerciali" che sia vantaggioso per entrambe le parti coinvolte.

Brasile: "Ucraina? La NATO non funziona, noi non finanziamo la guerra"

Nonostante il lancio di un nuovo piano di investimenti da 45 miliardi di euro da parte della Commissione europea, le trattative per il documento finale sono state ostacolate dalla questione della guerra in Ucraina. Gli europei insistono sulla necessità di una ferma condanna alla Russia per l'invasione dell'Ucraina, mentre i rappresentanti latinoamericani rivendicano una maggiore neutralità. Durante i discorsi di apertura, la questione ucraina è stata menzionata direttamente o indirettamente, relegando in secondo piano altri temi all'ordine del giorno come gli accordi commerciali, la riforma del sistema finanziario internazionale, il cambiamento climatico e la transizione energetica.

Durante la prima giornata di lavori, il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha definito il conflitto in Ucraina come una prova che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non risponde alle attuali sfide per la pace e la sicurezza. Ha espressamente manifestato la sua opposizione al finanziamento della guerra e ha sottolineato la necessità di una risoluzione pacifica delle controversie.

Lula ha anche criticato le sanzioni imposte dall'Unione europea contro la Russia, affermando che esse penalizzano le popolazioni più vulnerabili senza la protezione del diritto internazionale. Ha ribadito l'importanza di concludere l'accordo Mercosur-UE sulla base della fiducia reciproca anziché delle minacce.

Giorgia Meloni a Buenos Aires

Nel frattempo, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro con il presidente argentino, Alberto Fernandez, concentrandosi sui rapporti tra Roma e Buenos Aires, le opportunità economiche nel settore delle materie prime e dell'energia, il ruolo della comunità italiana in Argentina e le relazioni con l'Unione Europea.

Meloni ha anche incontrato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, per discutere degli argomenti principali all'agenda dell'organizzazione dopo il vertice di Vilnius. Stoltenberg ha espresso gratitudine all'Italia per il suo contributo alla NATO e il sostegno incondizionato all'Ucraina. Durante l'incontro, sono state affrontate le risposte dell'Alleanza Atlantica alle sfide in diverse direzioni, inclusi il terrorismo e l'instabilità sul fronte Sud.