Ronzulli vs Gasparri, lite sulle assenze del vicepresidente del Senato, lui: "Dimettiti!"; lei: "Se lo faccio viene giù tutto"
Lite durante una riunione di Forza Italia tra il vice presidente del Senato Gasparri e la capogruppo azzurra Ronzulli attorno al tema delle presenze in parlamento. Lui nega, lei no
Scontro di fuoco nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 5 luglio, durante una riunione indetta per organizzare le presenze delle prossime settimane dei parlamentari di Forza Italia. La lite, apparentemente, dallo scarso valore politico ma squisitamente personale, avrebbe visto coinvolte due delle principali figure presenti alla riunione: il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e la capogruppo di Forza Italia Licia Ronzulli.
Scontro tra Gasparri e Ronzulli sulle presenze
Stando a quanto riferito dai numerosi testimoni, praticamente tutta la compagine parlamentare azzurra, sarebbero iniziate a volare parole dure quando Ronzulli, all’inizio della riunione, ha comunicato la necessità che tutti dessero le proprie disponibilità a presenziare in parlamento e sostituire eventuali assenti, così da poter essere sicuri di evitare il rischio di dannosi vuoti durante i lavori.
Quel “tutti” non sembrerebbe essere piaciuto a Gasparri, che avrebbe sbottato: “Sono il vicepresidente (ndr. del Senato) e ho altri impegni”. Non è ancora ben chiaro in che modo, ma a questo punto la situazione tra i due è degenerata, con il vice presidente arrivato ad urlare alla collega: “Dimettiti!”. Lei, allora, avrebbe risposto: “Se lo faccio io qui viene giù tutto”.
Gasparri nega la lite, Ronzulli la ammorbidisce
Inizialmente, sembrerebbe, i forzisti avrebbero cercato di far passare la lite in cavalleria, ma l’alto numero di presenti non ha potuto che portare la voce (seppur coperta dall’anonimato) a diffondersi. Raggiunto da domande riguardo l’accaduto, Gasparri ha negato: “Vi hanno informato male, io oggi sono stato impegnato per le comunicazioni del Ministro Santanchè mi sono occupato d’altro, non so davvero di che cosa si stia parlando”.
Più diplomatica Ronzulli, che non ha negato, traghettando però il discorso sul tema della riunione: “Ho chiesto di garantire la presenza nelle commissioni, in caso di emergenza, anche ai presidenti di commissione e al vicepresidente, perché dobbiamo garantire i numeri per il sostegno al governo”.