Dl lavoro, Forza Italia assente in aula. Governo va sotto in Commissione Bilancio, Conte: "Altro incidente dopo il caso Mes"
Finisce in pareggio la votazione in senato del dl lavoro, a causa dell'assenza dei senatori di Forza Italia. La maggioranza minimizza parlando di "contrattempo", ma dalle opposizioni piovono critiche
Sospesa oggi, mercoledì 21 giugno, la commissione Bilancio del Senato dopo il pareggio per 10 a 10 del voto sugli emendamenti del Decreto Lavoro. A pesare sull’approvazione del dl presentato dalla maggioranza, l’assenza dei Senatori di Forza Italia durante le procedure di voto. Le proposte di modifica non potranno quindi ora essere trasferite a Palazzo Madama, ma sarà necessario riunire i capigruppo per discutere sulla prossima organizzazione dei lavori.
Le reazioni dei partiti alla scivolata della maggioranza
È la relatrice del dl, la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, una delle prime a commentare quanto accaduto: “È stato un incidente che non doveva accadere, ma rimediamo pure a questo”. Mancini ha poi comunicato che verrà presentato un nuovo parere sul Mef alla commissione, quasi lasciando intendere che l’assenza degli azzurri non fosse, forse, un semplice errore. Diversi esponenti forzisti cercano comunque di spegnere il caso, giustificando l’assenza secondo la linea della relatrice alleata, con il senatore azzurro Dario Damiani che afferma: “Si è trattato solo di un contrattempo, eravamo impegnati con altro”.
Si scatenano invece le opposizioni, da cui arriva una pioggia, trasversale alle varie forze, di critiche. Dal Partito Democratico è il responsabile economico Antonio Misiani a tirare una stoccata: “Maggioranza divisa e schiantata contro un muro. Decisiva l'assenza dei senatori di Forza Italia. Aula bloccata. Dilettanti allo sbaraglio”. Gli fa eco la collega della commissione Bilancio in Senato Beatrice Lorenzin: “Questo era un provvedimento simbolo, ma si è trasformato nel primo grande fallimento di questa maggioranza”.
Da Italia Viva, è il capogruppo Raffaella Paita a rivolgersi alla maggioranza: “Dopo aver annunciato il più grande taglio del cuneo fiscale della storia non hanno i numeri in commissione per votarlo. Sarà perché non era affatto il più grande taglio del cuneo della storia? Oppure perché litigano su tutto?”. Non mancano ovviamente i grillini, con il capogruppo al Senato Stefano Pattuanelli che twitta: “"Sul loro provvedimento simbolo, il decreto Precariato, che chiamano decreto Lavoro, la maggioranza va sotto in commissione Bilancio. Lo stato comatoso continua...”.