Armi all'Ucraina, arriva il settimo pacchetto di "aiuti" militari. L'annuncio di Crosetto al Copasir, a Kiev difese anti aeree
Meloni accelera dopo il tour di Zelensky volto a continuare la guerra. A ore il nuovo decreto per Kiev che conterrà il rinnovo delle dotazioni di armi, munizioni e sistemi di difesa anti aeree
Il settimo pacchetto di armi all'Ucraina è in via di definizione. Lo dimostra la riunione secretata di ieri al Copasir dove il presidente Lorenzo Guerini ha accolto il ministro della Difesa Guido Crosetto che ha annunciato la spedizione imminente verso Kiev. I nuovi "aiuti" militari comprenderanno perlopiù difese anti aeree. La tesi del braccio destro della Meloni è che "l'unico modo per allontanare la guerra ora è combattere chi la vuole e non si può combattere con le parole".
Armi all'Ucraina, arriva il settimo pacchetto: lo annuncia Crosetto al Copasir
E così, nuovi aiuti a iosa per l'Ucraina che già lo scorso febbraio ricevette un segnale da parte del governo Meloni con il sesto pacchetto di armi. L'elenco di armi è ovviamente segreto tramite la copertura legale data dal decreto del governo approvato per l'intero 2023. Il Copasir però deve essere messo a conoscenza del fatto e dell'elenco delle armi. L'Italia accelera dopo i recenti incontri tra Meloni e Zelensky, il quale ha prima fatto quello che Di Battista ha chiamato un "munizioni tour" in giro per l'Europa e dopo è stato ospite al G7 di Hiroshima dove si è fatto promettere una cosa soltanto: la guerra continuerà.
Lo dimostra anche l'ultimo velo di incertezza caduto sugli F-16. Washington ha dato mandato all'Europa di procedere e l'addestramento dei piloti ucraini sui caccia è già in corso.
Dall'Italia difese anti aeree all'Ucraina
L'Italia dunque non si discosta dalla linea "draghiana" del continuo invio di armi. Nel settimo pacchetto vi sarà il rinnovo delle dotazioni di armi, munizioni e sistemi di difesa anti aeree, che Kiev richiede in quanto le permettono di resistere all'ondata di attacchi dal cielo e sostenere a sua volta la controffensiva verso Mosca.
Russia che si trova già sotto attacco del nemico che tramite i droni, ieri, ha portato avanti un attacco massiccio. Putin ha risposto dicendo che si sta provando a "terrorizzare i russi" e sostenendo che presto "replicherà".
La possibilità di un settimo decreto era stata negata negli ultimi giorni del governo che invece ieri ha cominciato l'iter.