Elezioni comunali 2023, chiusi i seggi, affluenza al 59,03%. In calo rispetto al 2018 (61,22%)

Chiusi alle 15:00 i seggi nei 595 comuni a statuto ordinario chiamati a votare. Affluenza in calo rispetto alle ultime elezioni amministrative. Attesa per i risultati, termometro della politica nazionale

Chiusi alle 15:00 i seggi elettorali in 595 comuni a statuto ordinario in tutto il Paese, mancano ancora alcune ore ai primi exit poll, ma intanto emerge il dato dell’affluenza (59,03%), in discesa rispetto alle ultime amministrative (61,8%).

Riaperti i seggi per le amministrative, affluenza in forte calo

Iniziati gli scrutini nei seggi di 595 comuni a statuto ordinario per le elezioni amministrative. Deludente l’affluenza registrata, ferma al 59,03%, rispetto al 61,8% delle ultime comunali. Un trend costante da almeno 30, che ha visto in questi decenni un calo del 25% della partecipazione elettorale, un avente diritto in meno su quattro. In pratica, solo un elettore su due ha finora espresso il proprio voto, numeri che difficilmente aumenteranno a dismisura nella mezza giornata di oggi, lavorativa.

Sono 13 i capoluoghi di provincia chiamati a votare l’elezione dei rispettivi sindaci. Tra questi, un solo capoluogo di Regione, Ancona, mentre mancano nella lista grandi centri urbani. Nonostante ciò, le amministrative di ieri ed oggi sono guardate con grande interesse dagli osservatori politici nazionali, come primo grande, e diffuso, termometro dell’appoggio all’attuale esecutivo. Nonostante da sempre le amministrative seguano dinamiche spesso svincolate dalla traiettoria nazionale, sono in molti a ritenere che i loro risultati potrebbero avere ricadute anche a Roma. Nel frattempo, tuttavia, il solo dato che emerge, quello dell’affluenza, sottolinea una condizione di disagio dell’elettorato la cui responsabilità, al di là di quelli che saranno i risultati disponibili nel tardo pomeriggio, è trasversale a tutti i soggetti dello spettro politico.

Rincuora tuttavia sapere di storie come quella della signora Teresa Righini, di 100 anni e quattro mesi, che ad Ancona, nonostante le difficoltà dell’età, si è recata imperterrita al seggio 27 della sua città per adempiere al proprio dovere di voto. Nel napoletano, poi, due persone sono state denunciate dopo essere state colte a scattare foto alla propria scheda elettorale, ancora ignoto se per una bravata o piuttosto come prova del voto espresso.