Ezio Di Genesio Pagliuca: "Insieme per costruire la Fiumicino di domani"
Parla il candidato sindaco di Centrosinistra per il Comune di Fiumicino
Mancano meno di 48 ore al voto con il quale Fiumicino sceglierà il suo nuovo sindaco. Stasera, infatti, sono previste le piazze di chiusura della campagna elettorale, inclusa quella del candidato di centrosinistra, Ezio Di Genesio Pagliuca che ha chiamato a raccolta i suoi a Piazza Grassi.
«Siamo quasi al termine della nostra avventura elettorale. Un percorso che abbiamo condiviso pienamente con la cittadinanza perché abbiamo voluto che fosse una storia collettiva. Da qui vogliamo partire per costruire insieme la Fiumicino di domani».
Come affronta queste ultime ore di campagna elettorale?
«Con tanta energia e un po' di inevitabile stanchezza. Abbiamo percorso la città in lungo e in largo, incontrando migliaia di cittadine e cittadine che condividono con noi la voglia di lavorare insieme per fare crecere Fiumicino e trasformarla in una vera città, con un'identità sua e uno sguardo rivolto al futuro. Un futuro fatto di lavoro stabile e sano, di una qualità della vita elevata, di mobilità sostenibile, di tutela dell'ambiente. Qualità della vita significa però anche servizi di prossimità, l’essenziale a pochi passi da casa. Per questo, pensiamo ad una Polizia Locale di quartiere e all’apertura di uffici dell’anagrafe diffusi su tutto il territorio, soprattutto al nord che, al momento, ne è sfornito».
In questi anni avete insistito molto anche sul tema della sostenibilità…
«Fiumicino è tra le città più all’avanguardia del Lazio per la rete di piste ciclabili: è il momento di completarla e incrementarla. Puntare sulla mobilità sostenibile significa ridurre l’inquinamento, le spese per le famiglie e il traffico. E' un cambiamento importante, che va accompagnato. Per questo vogliamo istituire un incentivo economico per chi usa la bicicletta, soprattutto per andare a lavoro o a scuola. Il trasporto pubblico è cruciale in quest’ottica, e deve essere agevolato. Le persone over 70 e gli studenti non pagheranno il biglietto».
Tutti parlano di famiglie: la vostra proposta qual è?
«Supportare le famiglie significa tenere il filo del tessuto sociale della città. Nuove famiglie vogliono crearsi, ma per i giovani è complicato “metter su casa” per i costi sempre più elevati. E da troppo tempo, nei nostri territori, non si investe in edilizia pubblica. E' quello che vogliamo fare e abbiamo i fondi per farlo per offrire una possibilità a giovani famiglie, coppie e singoli under 35 con redditi bassi. Ma pensiamo anche ai servizi, come gli asili nido: sono già partiti i lavori per la ristrutturazione del nido di via di Foce Micina che ospiterà circa 70 bambini in più rispetto all'offerta attuale. Un intervento possibile grazie alla nostra capacità di intercettare e investire i fondi che arrivano dal PNRR. Mentre nel resto del Paese è scattato l'allarme proprio sugli asili, noi siamo già sulla strada giusta e su questa proseguiremo».
La sanità è un tasto dolente, per Fiumicino. L'ospedale più vicino è a Ostia, solo per dirne una.
«Per noi va incentivata la sanità pubblica e accessibile a tutti: un bene irrinunciabile come abbiamo imparato durante la pandemia. In questi anni, il supporto del Comune è stato fondamentale per raggiungere obiettivi importanti come la Casa della Salute di Palidoro, il finanziamento dell'ospedale di Comunità e dell'hospice a Maccarese. Ora dobbiamo puntare più in alto. Fiumicino ha 82 mila abitanti e non si può più rimandare la realizzazione di un ospedale completo di pronto soccorso. Faremo di tutto perché venga costruito, anche se non è competenza del Comune».
Fiumicino in questo ultimo decennio è cresciuta sia in termini di abitanti sia in termini di flussi turistici. Come intende intervenire in questo settore.
«Una città che non guarda al futuro è una città che non cresce. Abbiamo l'obiettivo primario di tutelare le nostre coste di coste dalla minaccia della crisi climatica e dell'erosione. E dobbiamo valorizzarli immaginando un’evoluzione che porti sviluppo, lavoro e turismo. E' su questo che si basa il nostro progetto della “Riviera Romana” con un grande lungomare da Isola Sacra a Passoscuro, che diventi attrattivo per chi offre lavoro, per chi lo dà e per chi vuole trascorrere le proprie vacanze. Un progetto sostenibile, che rispetti le meraviglie naturalistiche del territorio e le valorizzi rendendole attrattive. Sport, cultura e turismo si incontreranno sulle nostre coste. Con noi alla guida della città, già dai primi mesi si lavorerà per porre le basi per questo grande progetto, perché siamo orgogliosi del nostro mare».
Ha citato lo sport, un altro tema molto sentito dai giovani e dalle famiglie di Fiumicino.
«Per noi è una priorità: lo dimostrano gli investimenti che stiamo già facendo. A partire dal polo natatorio di Granaretto di cui, qualche giorno fa abbiamo consegnato il cantiere. E poi la ristrutturazione del PalaFersini e del Cetorelli che diventeranno centri sportivi di altissimo livello. Tutti progetti finanziati con il PNRR grazie al quale, finora, abbiamo finanziato ben 17 progetti. E poi i playground sparsi in tutta la città perché lo sport deve essere accessibile a tutte e tutti, liberamente. Lo sport è aggregazione, salute, socialità: saremo in prima linea su questo tema».