Meloni a Landini: "Incomprensibili le critiche sul Cdm il primo maggio, è per onorare i lavoratori"
A poche ore dunque dall'incontro con i sindacati convocato alle 19 a Palazzo Chigi si accende la miccia fra la premier e Landini che non si risparmiano i colpi
Botta e risposta fra Giorgia Meloni e Maurizio Landini sul Cdm che si terrà il primo maggio. A poche ore dunque dall'incontro con i sindacati convocato alle 19 a Palazzo Chigi si accende la miccia fra la premier e Landini che non si risparmiano i colpi.
Meloni risponde a Landini: "Incomprensibili le critiche sul Cdm il primo maggio"
"Considero un atto un po' di arroganza e di offesa nei confronti dei lavoratori convocare un Consiglio dei ministri il giorno della Festa delle lavoratrici e dei lavoratori. Lo voglio dire in modo molto diretto", ha sbottato ieri il segretario della Cgil durante un'ospitata al programma "Le parole" su Rai3. "Per pensare ai lavoratori hanno tempo 364 giorni all’anno non capisco perché devono fare un Consiglio dei ministri proprio il Primo Maggio. Ho sentito la Premier dire che loro lavorano mentre gli altri fanno festa. Io credo che questo sia un modo sbagliato di affrontare, di riconoscere e di rispettare quelli che lavorano e giustamente hanno il 1 maggio come festa, che nasce anche come giornata di liberazione dei lavoratori", ha concluso Landini.
Parole dure quelle del segretario della Confederazione Generale Italiana del Lavoro che trovano l'immediata risposta della premier Giorgia Meloni la quale non manca di sottolinearne le numerose contraddizioni. "Incomprensibili le parole del segretario della Cigl Maurizio Landini sul Consiglio dei ministri- ha scritto la Presidente del Consiglio- convocato il primo maggio per varare provvedimenti sul lavoro. Io credo sia un bel segnale, invece, per chi come noi è un privilegiato, onorare con il nostro impegno, in questo giorno di festa, i lavoratori e le risposte che attendono".
"Io credo sia un bel segnale per chi come noi è un privilegiato, onorare con il nostro impegno, in questo giorno di festa, i lavoratori e le risposte che attendono", ha rilanciato la Meloni. "E vorrei ricordare al segretario Landini che il Primo maggio ci sono molte persone che lavorano, dai camerieri ai medici, dalle forze dell'ordine fino ai tecnici che consentono lo svolgimento del concerto di piazza San Giovanni".