Di Maio inviato speciale Ue per il Golfo Persico, indubbiamente premiati i meriti
Come fare a non riconoscere immediatamente le infinite virtù e le incommensurabili competenze, ma poi anche i palesi meriti e gli splendenti talenti di Di Maio?
L'Unione Europea ha individuato con perizia e acume l'uomo chiave per le sue operazioni diplomatiche nel Golfo Persico: Luigi di Maio è la figura più adatta per competenze, ci assicura l'Unione Europea. Ne dubitavate? Come fare a non riconoscere immediatamente le infinite virtù e le incommensurabili competenze, ma poi anche i palesi meriti e gli splendenti talenti di Di Maio? Un uomo con un tale cursus honorum e con un tale curriculum vitae non poteva che trovarsi a occupare un posto apicale come quello in questione, meritatissimo indubbiamente. Il fabula docet mi pare potersi così sintetizzare: l'Unione Europea, oltre a essere particolarmente attenta alle sensibilità delle classi lavoratrici e dei popoli, si rivela adesso attentissima al valore del merito e delle competenze. Così come gli Stati Uniti d'America figurano indubbiamente come "la più grande democrazia del mondo", l'Unione Europea dovrebbe d'ora in avanti intendersi e celebrarsi come "la più grande meritocrazia del mondo". Ciò peraltro costituisce una prova provante del fatto che il sistema neoliberale, basato sulla concorrenza e sulla capacità del migliore di affermarsi, produce una splendente meritocrazia in forza della quale i migliori, gli ἄριστοι, vengono sempre giustamente riconosciuti e premiati. Allora, vi piace questa meritocrazia dell'Unione Europea?
Di Diego Fusaro.