Termovalorizzatore a Roma, alta tensione sull'asse Pd-M5S: la Camera boccia l'odg presentato dai Cinque Stelle

I voti contrari sono stati 246 e 46 quelli favorevoli. A favore hanno votato i deputati Alleanza Verdi e Sinistra e M5S, e no gli altri gruppi, compresi Pd e Az-Iv

Risentimenti per il cambiamento di rotta effettuato dal Partito democratico, che si è schierato con Roberto Gualtieri, dando il voto contrario agli ordini del giorno di M5S e Avs per bloccare il termovalorizzatore. Dopo alcuni giorni ai ferri corti, la segretaria nazionale decide di sciogliere la riserva: "È una scelta già presa dall'amministrazione, che ha anche approvato il suo piano rifiuti. E questo ben prima del congresso e del nostro insediamento". Però attiverà il partito "per contribuire e accompagnare" il Campidoglio "su tutto ciò che deve venire prima: una strategia forte sui principi dell'economia circolare, contenuti anche nelle normative europee, e quindi su come ridurre i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata, il recupero delle materie prime e seconde per poi individuare il modo come gestire il residuo".

Intenzionalmente, aggiunge, "che esistono sensibilità diverse nel nostro partito. Occorre favorire un confronto interno con i nostri amministratori, tra di loro e con i cittadini".

Schlein: "Manterremo il dialogo con le opposizioni"

A chiudere, la precisazione: "Nonostante il voto contrario, il Pd non rinuncerà a coltivare il terreno del dialogo con tutte le altre opposizioni su questioni fondamentali su cui costruire una posizione comune - continua la segretaria dem - come la giustizia sociale, il contrasto alla povertà, il salario minimo, il riscatto della dignità del lavoro e le battaglie sui cambiamenti climatici"

Conte: "Una battaglia nel nostro Dna"

Infastidito Giuseppe Conte ribatte: "E' una battaglia con cui il movimento è nato, prima che arrivassi io: è nel Dna del Movimento".  Il sindaco Roberto Gualtieri rasserenato commenta: "Elly Schlein ha detto una cosa molto importante da chiarire, e cioè che queste mozioni, oltre a essere politicamente sbagliate, sono anche prive di senso perché parlano ancora della questione dei poteri del commissario che risalgono ormai a un anno fa e hanno poi prodotto un piano di rifiuti di Roma ormai vigente. Commissario o non commissario, il piano prevede il termovalorizzatore".