Berlusconi, al San Raffaele si pensa al futuro di Forza Italia: l’erede potrà essere Marina

Marina nel corso di questi mesi ha costruito un forte rapporto personale con Giorgia Meloni. Sono dieci anni che di parla di lei come la legittima "frontwoman" di un partito che vuole vivere la contemporaneità, come dicono alcuni parlamentari. Ed è l'unica che può tenere unito un gruppo politico destinato, altrimenti, a cercare altre identità e nuove collocazioni anche a livello europeo

Silvio Berlusconi sta meglio, a quanto raccontano quelli che sono andati a visitarlo, come Gianni Letta.

Certo, quando si è diffusa la notizia del nuovo ricovero del Cavaliere, in Borsa le azioni di Mfe-MediaforEurope, hanno registrato forti rialzi. Non è un mistero: Piazza Affari guarda ai futuri assetti del controllo di quello che sta diventando un polo europeo delle televisioni in chiaro e che potrebbe generare grandi interessi da parte del mercato, specialmente con gli investitori internazionali in prima linea, che non escludono una vendita di azioni in mano alla famiglia.

Forza Italia: l’erede potrà essere Marina

Già il “consiglio di famiglia” ha deciso di alienare una testata storica come Il Giornale. Il patriarca Berlusconi non era d’accordo, all’inizio l’idea era quella di cedere solamente il 30 per cento delle quote. Poi si è deciso comunque di vendere ad Angelucci il pacchetto di maggioranza.

Poi c’è la partita di Forza Italia: nelle campagne elettorali la presenza fisica di Berlusconi, nei comizi e nelle liste presentate in tutta Italia, vale i due terzi dei consensi. Per i sondaggisti nelle ultime politiche l’8 per cento è il risultato del ritorno in campo dell’ex premier. Domani il partito sarà tutto nelle mani di Antonio Tajani e di Marta Fascina, anche se tutti ricordano che la rappresentanza legale del partito è sempre stata nelle mani di Alfredo Messina.

E l’erede chi potrà essere? Marina, che nel corso di questi mesi ha costruito un forte rapporto personale con Giorgia Meloni. Sono dieci anni che di parla di lei come la legittima "frontwoman" di un partito che vuole vivere la contemporaneità, come dicono alcuni parlamentari. Ed è l'unica che può tenere unito un gruppo politico destinato, altrimenti, a cercare altre identità e nuove collocazioni anche a livello europeo. Intanto le visite continuano: al San Raffaele è arrivato il fratello, Paolo, e poco dopo ha varcato le porte del padiglione Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e fedelissimo del Cavaliere "L'ho trovato meglio di quanto pensassi. Abbiamo parlato con il dovuto accorgimento. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perchè la strada della rinascita, se non della risurrezione, è imboccata", ha detto Letta all'uscita. E sulla possibilità di un ritorno sulla scena operativo, ha risposto senza indugi: "Assolutamente sì, lo conoscete". Nel pomeriggio è tornato anche Fedele Confalonieri.