Quirinale, allarme rosso sul PNRR: governo Meloni a rischio se non arrivano i soldi dell'Europa

Cresce di ore di ora in ora l'allarme rosso sul PNRR. "Rischiamo di ritrovarci in una situazione molto peggiore di quanto non si dica", il timore che circola in queste ore al colle e che è stato uno dei temi al centro del colloquio odierno tra il presidente del consiglio Giorgia Meloni e il capo dello stato Sergio Mattarella.

Per gli esperti del Quirinale il problema non è soltanto quello di non riuscire a raggiungere gli obiettivi posto da Bruxelles ma il fatto che le conseguenze del mancato raggiungimento degli stessi potrebbe avere conseguenze ben peggiori per il paese del fatto in sé. Ovvero conseguenze devastanti per la tenuta sociale e la stabilità economico finanziaria del paese (stante anche l'iper inflazione in corso e lo stop al reddito di cittadinanza).

In particolare, a quanto rivela chi ha avuto modo di sondare gli umori del Colle, c'è il timore che se non venisse incassata la tranche di euro prevista per fine 2022 (ben 19 miliardi) e poi non si fosse in grado di raggiungere gli obiettivi per il semestre in corso i mercati finora sonnacchiosi potrebbero alzare la testa far finire l'Italia sotto attacco speculativo. In una fase in cui non si è ancora del tutto allontanato il rischio recessione e con le borse scosse dalla crisi di alcune tra le maggiori banche europee e americane per il bel paese uno scenario del genere equivarrebbe ad un colpo da KO. In una congiuntura economico finanziaria di questo tipo non riuscire ad ottenere i soldi da Bruxelles finirebbe con il mettere sotto schiaffo il paese innescando tensioni e speculazione sul debito pubblico tricolore. Uno scenario che se si realizzasse metterebbe a repentaglio anche la vita del governo Meloni.

di Marco Antonellis