Meloni alla Camera: "Calunnia dire che lasciamo morire i bambini. Ucraina? Putin deve fermarsi, non noi"

La premier Giorgia Meloni in aula per riferire sulla posizione che terrà l'Italia su migranti e guerra in Ucraina. Calenda sull'assenza dei ministri leghisti: "Esecutivo già in crisi"

La premier Giorgia Meloni sarà presente oggi alla Camera per l'informativa in vista del Consiglio Ue di domani e dopodomani. Meloni porterà in aula le posizioni che il governo terrà in materia di migranti e guerra in Ucraina, temi già accennati ieri. Colpisce l'assenza dei ministri della Lega che con Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato aveva già accennato come continuare ad inviare armi a Kiev fosse motivo di "preoccupazioni", specie se si tratta di armamenti sempre più "potenti". Per Carlo Calenda di Azione l'esecutivo è già in "crisi".

Meloni alla Camera: "Calunnia dire che lasciamo morire i bambini"

Meloni replica alla Camera il discorso di ieri e sui migranti spiega: "Su Cutro mancate di rispetto all'Italia. "Raccontare al cospetto del mondo, di fronte a questo enorme sforzo, che invece lasciamo bambini morire nel Mediterraneo è una calunnia non solo del governo ma nei confronti dello Stato italiano, degli uomini e delle donne delle forze dell'ordine, del nostro intero sistema. O volete dire che ci sono uomini delle forze dell'ordine che non vogliono salvare i bambini per indicazioni del governo?".

"Ucraina? Dite a Putin di fermarsi"

Sulla guerra in Ucraina la linea non cambia, così come tra l'altro mostrato ieri. "Ho sentito dire dall'onorevole del Movimento 5 Stelle Scutellà 'fermatevi'. Penso dovrebbe dirlo a Putin. Mi fa specie che lo dica a noi perché questo vuol dire consentire l'invasione dell'Ucraina. Se ci fermiamo consentiamo l'invasione dell'Ucraina e non sono così ipocrita da scambiare il termine invasione con il termine pace".

"Mes? Non è un totem"

Tema Mes ripreso anche oggi su cui la premier Giorgia Meloni spiega: "Dobbiamo provare ad adeguare gli strumenti di cui disponiamo. Non sono mai dei totem, si valutano di fronte alla loro utilità. Registro che nel nostro dibattito quelli che sono strumenti diventano spesso dei totem indiscutibili".