Primarie Pd, risorge Bersani: "Schlein? Non escludo di riprendere la tessera del PD"
L'ex segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani sulla nuova segretaria: "Se allarga il Pd e lo farà discutere saprà tenerlo unito"
Pier Luigi Bersani, ex premier ed ex segretario Pd non esclude di poter ritornare alla casa base adesso che la segreteria è passata ad Elly Schlein. Se per il Pd "come spero, sarà un nuovo inizio, ci sarò anch’io" nel riprendere la tessera. Lo ha detto Bersani in un’intervista al Corriere della Sera. Per la nuova guida di Elly Schlein "evocare il Pci è una semplificazione" ha spiegato in seguito.
Primarie Pd, risorge Bersani: "Schlein? Non escludo di riprendere la tessera del PD"
Rimane troppo presto per dare giudizi sulla nuova segreteria del Pd, "certamente c’è una novità che contiene un elemento di avventura" ma "c’è uno sguardo positivo su questa ripartenza. Che sia una donna aiuta molto. Uno slogan come 'donna vita libertà' equivale a liberté, égalité fraternité". Questo secolo "sarà la rivincita storica delle donne. Meloni-Schlein vuol dire che siamo europei".
Se uno organizza "un progetto su disuguaglianza, dignità del lavoro, cambiamento climatico, diritti sociali e civili si occupa di temi periferici? No, si occupa del clou della questione che riguarda i lavoratori, i ceti medi, gli imprenditori… Vedere nella prospettiva Schlein un ripiegamento è una cosa assurda", ha osservato ancora. Se Schlein "allarga il Pd e lo fa discutere, sono convinto che saprà tenerlo unito". Il servizio da fare al Paese "è costruire un campo di alternativa e se qualcuno nel campo pensa di ballare da solo finirà nel disgusto di metà dell’elettorato italiano".
Bersani poi se la prende "con chiunque pensi di lottare per la supremazia, mentre c’è una destra-destra. Sarà più avanti il più generoso nel costruire l’alternativa che la nostra gente ci chiede, non chi balla da solo, si chiami Schlein, Conte, Calenda o Renzi".
Infine, rispetto all’indagine di Bergamo, Bersani dichiara: "Si faccia pure chiarezza, ma sul coraggio e la correttezza di Conte, Speranza e del Cts, sono certissimo".