Draghi alla presentazione del libro di Giannelli: "Sono ex della recita fra potenti". De Bortoli: "Mai dire mai"
Emilio Giannelli lancia il suo nuovo libro "Un'Italia da vignetta". Alla presentazione c'è anche Mario Draghi: "Gas russo? Necessario continuare indipendenza"
Emilio Giannelli ha fatto sold-out alla presentazione del suo libro "Un'Italia da vignetta". Tra gli ospiti della serata anche Mario Draghi che ha rilasciato qualche dichiarazione criptica.
Mario Draghi da Giannetti: "Ormai ex potente"
Lunedì Emilio Giannelli ha lanciato il suo nuovo libro "Un'Italia da vignetta" in Sala Buzzati a Milano. L'evento ha visto la partecipazione di Paolo Conti, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, Ferruccio De Bortoli e l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi. Queste prime dichiarazioni dopo un lungo silenzio lo fanno quasi suonare risentito verso la classe politica.
Draghi sente le vignette di Giannelli come rivelatrici: "Il disegno di Giannelli mi ha fatto capire che per me non c’è la possibilità di essere simmetrico". Talmente accurate che "quando vedevo gli altri mi tornavano in mente le vignette su di loro".
"Le vignette di Emilio Giannelli - dice Draghi al Corriere - riportano i potenti con i piedi per terra. Sono più vanitosi degli altri e tendono a vedere di sé cose che non esistono. E qui arriva Giannelli a riportarli a terra, a dire 'non immaginarti diverso da quello che sei'".
Cita il noto adagio "gli italiani sono tutti attori e i peggiori stanno sul palco", ma dice di non condividerlo. Ammette però di aver fatto "parte della recita", ma poi aggiunge "ora non più, io sono un ex". Il giornalista Ferruccio De Bortoli, tra una risata e l'altra, chiosa: "Mai dire mai". Che sia un segno anticipatore?
Benché dice di essere lontano dai tavoli decisionali, rivanga una vignetta di Giannelli che riguarda il gas russo: "Quella vignetta illustra perfettamente ciò che in quei giorni era il mio dovere: fare il possibile per assicurare al nostro Paese l’indipendenza dal gas russo". Conclude sostenendo la sua posizione oggi: "Ed è ciò che dobbiamo continuare a fare".