Autonomia differenziata, approvato il ddl Calderoli in Cdm. Meloni: "Manteniamo gli impegni"
Via libera al ddl, messo a punto dal ministro per gli Affari regionali Calderoli. Applausi durante il Consiglio dei ministri
Dopo una lunga battaglia dentro e fuori dai palazzi è stato oggi approvato il ddl sull'Autonomia differenziata di Calderoli. Il disegno di legge non ha subito rallentamenti: è prima arrivato in pre-consiglio dei ministri ed oggi ha ottenuto l'approvazione tra gli applausi. Adesso la nuova riforma di Calderoli sull’Autonomia differenziata, verrà sottoposta al parere della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città. Polemica di PD e sindaci del sud.
Autonomia differenziata, approvato ddl Calderoli in cdm
Soddisfazione da parte del governo, da Meloni a Salvini. Il testo, che presenta in sostanza un'evoluzione del federalismo di Bossi darà il compito alle Regioni di decidere (dopo il finanziamento dei livelli essenziali di prestazioni) anche rispetto alla scuola e alla sanità. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato: "Questo provvedimento dimostra ancora una volta che questo governo manterrà gli impegni presi, la coerenza con il mandato avuto dai cittadini, per noi, è una bussola". Il leader della Lega raggiante: "Efficienza, merito, innovazione, lavoro, più diritti per tutti i cittadini in tutta Italia, meno scuse per i politici ladri o incapaci. Autonomia approvata in consiglio dei Ministri, altra promessa mantenuta", scrive nelle chat di WhatsApp.
Il governatore del Veneto Luca Zaia ringrazia il leader del Carroccio: "È una giornata storica, non è la fine ma l'inizio di un percorso. Il mio plauso va al governo, al premier Meloni, al ministro Calderoli e a tutto il governo, perché" il via libera al ddl sull'autonomia differenziata "non è solo una grande riforma rispettosa della Carta, ma anche un gesto di grande coerenza e rispetto dell'elettorato".
Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, quest'oggi aveva dichiarato: "Nella nuova bozza della riforma Calderoli sono stati recepiti anche tanti contributi di Forza Italia per consentire che questo percorso fosse avviato. Il rapporto all’interno della maggioranza è positivo e costruttivo proprio per questo". Stesso concetto ribadito da Ronzulli.
Opposizione contro l'Autonomia differenziata: "Presa in giro"
Non è solo la sinistra a schierarsi contro il ddl Calderoli. Anche per Carlo Calenda, si tratta di una presa in giro, come scrive il leader di Azione su Twitter. "L’approvazione del ddl Autonomia in Cdm è l’ennesima presa in giro elettorale di una politica che fa propaganda sull’assetto istituzionale dello Stato. Questa roba arriva in parlamento fra 6 mesi. Ma lo approvano di corsa e male la settimana prima delle elezioni regionali".
Nicola Zingaretti, ex governatore della regione Lazio invece ironizza: "E meno male che si chiamano Fratelli d'Italia! La Patria la distruggono, non la difendono. Tocca a noi difendere il nostro Paese".