Riforme nel vertice a Palazzo Chigi: presidenzialismo in tempi brevissimi. Autonomia presto in Cdm

La maggioranza cerca di ricompattarsi per scongiurare veti incrociati. Mercoledì prossimo le consultazioni tra la Casellati e il Pd

“Grande sintonia, in linea con gli impegni assunti con gli italiani e definiti nel programma di coalizione, nella riunione a Palazzo Chigi sulle riforme”, si legge nella nota del Governo al termine del vertice sulle riforme durato circa un’ora e mezza.

Il messaggio che si vuole lanciare è, dunque, quello di una distensione delle frizioni all’interno della maggioranza su presidenzialismo e autonomia, riforme che il Governo intende realizzare a breve.

“Obiettivo del Governo è mantenere gli impegni presi con i cittadini nel più breve tempo possibile, col più ampio coinvolgimento del Parlamento e delle forze politiche”, si legge sempre nella nota.

Riforme sul tavolo di uno dei prossimi Cdm

L’obiettivo del vertice di ieri è stato quello di ricompattare i partiti di maggioranza sui temi dell’autonomia, cavallo di battaglia della Lega, e il presidenzialismo (che dovrebbe prevedere l’elezione diretta del Presidente della Repubblica o del capo del Governo) in modo da avviare a breve le riforme.

“Nel corso della riunione - alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Meloni, i vice presidenti Tajani e Salvini, il sottosegretario Mantovano e i ministri Calderoli, Casellati, Fitto e Lollobrigida - si è definito il percorso tecnico e politico per arrivare, in una delle prossime sedute del Consiglio dei ministri, all'approvazione preliminare del disegno di legge sull'autonomia differenziata”, fa sapere il Governo nella nota.

Autonomia e presidenzialismo, i tempi delle riforme

Ciò che i partiti della maggioranza intendono scongiurare è lanciare messaggi contraddittori e iter a singhiozzi sulle riforme ed evitare i veti incrociati e fuoco amico.

Le riforme, quindi, vanno avanti seppur con tempi differenti, data la diversa natura legislativa per le loro approvazioni.

Ma quella sull’autonomia potrebbe arrivare addirittura prima delle consultazioni regionali del prossimo 12 febbraio.

La “bozza Calderoli” presentata dal Ministro per gli affari regionali a fine dicembre, infatti, sarebbe ora al vaglio degli uffici di Palazzo Chigi per essere approvata a breve in uno dei prossimi Consigli dei Ministri.

Inoltre, sempre nel vertice “si è stabilito di definire il cronoprogramma sullo status di Roma Capitale e sulla riforma in senso presidenziale dello Stato”.

Sul presidenzialismo, dopo la chiusura delle consultazioni sulla riforma con la maggioranza, il Ministro per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati dovrebbe incontrare il partito democratico mercoledì prossimo, secondo fonti parlamentari di Adnkronos.