Partito unico centrodestra, Berlusconi rilancia: “Come i Repubblicani Usa”. Ma da FdI è gelo
Silvio Berlusconi rilancia il "partito unico del centrodestra unito", accolto in modo gelido da Meloni e Salvini. Sostenitori invece altri esponenti di partito, che chiedono stabilità: "Siamo a inizio anno e dobbiamo crederci tutti insieme"
"Il centrodestra è tornato a governare il paese e guida la maggior parte delle Regioni italiane. La nostra è una coalizione unita, credibile, fatta di rapporti leali fra forze politiche diverse ma capaci di lavorare insieme da quasi trent’anni. Una coalizione che un giorno potrebbe essere un partito unico, sul modello dei Repubblicani americani, senza perdere in nessun caso il suo carattere plurale che valorizza storie diverse, culture diverse, linguaggi diversi capaci di confluire in un progetto comune". Scrive così Silvio Berlusconi, in un passaggio del lungo post a sostegno del candidato presidente della Regione Lazio per il centrodestra, Francesco Rocca.
Partito unico centrodestra, la proposta di Berlusconi
Il leader di Forza Italia rilancia l'idea di centrodestra rinnovato e riunito in un movimento politico unico, un nuovo "grande partito conservatore, cristiano e liberale". Un progetto che lascia però freddi gli alleati di coalizione, con Fratelli d'Italia e Lega che preferiscono non commentare le parole dell'ex presidente del Consiglio e fondatore del centrodestra.
"Dal 2023 gli italiani devono aspettarsi certamente un anno di duro lavoro, nel quale però non mancherà qualche segnale di speranza. Ci stiamo applicando perché sia anche l'anno della ripresa", dice Berlusconi, che sulla legge di Bilancio spiega: "Avevamo poco tempo a disposizione e risorse limitate, molte delle quali le abbiamo dovute impiegare per scongiurare gli effetti del caro-energia. Tuttavia alcuni risultati importanti li abbiamo ottenuti: un primo aumento delle pensioni minime, almeno per i più anziani, e sono stati realizzati anche alcuni tagli fiscali». Poi Berlusconi conclude il suo discorso: "Sogno un grande partito conservatore, cristiano e liberale. Una forza plurale". I progetti per Forza Italia? "Semplicemente quello di lavorare per onorare gli impegni con gli italiani».
Partito unico del centrodestra, il riscontro degli alleati
L'idea del partito unico però viene accolta in modo gelido dagli alleati. Fratelli d'Italia sembra ignorare le parole di Berlusconi, e così anche la Lega. L'idea del partito unico non è mai piaciuta a Giorgia Meloni: "Troppe le differenze tra i partiti, che governano sì bene il Paese, la stragrande maggioranza delle Regioni e migliaia di Comuni con un programma unitario, ma ancora hanno al proprio interno sensibilità molto diverse". Nessun commento anche da Matteo Salvini.
L'idea del partito unico piace invece a Giovanni Toti, governatore della Liguria e da sempre sostenitore di un progetto unitario o federativo del centrodestra: "Siamo a inizio anno e dobbiamo crederci tutti insieme: che il 2023 sia l'anno delle riforme che cambiano la vita politica italiana". "Berlusconi rilancia il Partito Repubblicano, un partito unico del centrodestra unito. Un'idea che io coltivavo già anni fa". Anche per la capogruppo in Senato Licia Ronzulli "le parole di Berlusconi sono l'unica rotta da seguire". Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ritiene "un grande partito liberale e pluralista, capace di rinnovare il Paese e far vincere all'Italia la sfide dei prossimi anni" l'unica idea "per il futuro del centrodestra". D'accordo anche il ministro dell'Università Annamaria Bernini: "Abbiamo bisogno di stabilità, di una sana alternanza tra centrodestra e centrosinistra per avvicinarci alle grandi democrazie occidentali. Il tempo delle riforme è questo ed è il nostro. E Silvio Berlusconi ne rappresenta un tenace promotore e un assoluto protagonista".