Spazzacorrotti, Terzo Polo presenta ordine del giorno per cancellare la riforma Bonafede: ok del governo

Terzo Polo: “Si tratta di un grande risultato, per nulla scontato. Ora Nordio attui le misure"”

Parere favorevole del Governo all'ordine del giorno del Terzo Polo che propone di cancellare la Spazzacorrotti, ossia la riforma Bonafede. Il Terzo Polo si dimostra entusiasta: "Un grande risultato, per niente scontato. Ora Nordio attui le misure".

Governo, approvato l’ordine del giorno per cancellare la Spazzacorrotti

Il governo ha dato parere favorevole all'ordine del giorno del Terzo Polo sulla prescrizione che propone di cancellare la riforma Bonafede, la cosiddetta Spazzacorrotti. Il primo firmatario, il deputato Enrico Costa commenta: “Si tratta di un grande risultato niente affatto scontato. Dimostra che le nostre idee sui temi della giustizia rappresentano un punto di riferimento. Nel nostro programma è scritto chiaro e tondo ‘ripristino della prescrizione sostanziale’ ed è quello che abbiamo previsto nell’ordine del giorno. Siamo certi che il ministro Nordio darà attuazione a questo importante atto di indirizzo”.

"Dimostra che le nostre idee sui temi della giustizia rappresentano un punto di riferimento". "Nel nostro programma è scritto chiaro e tondo 'ripristino della prescrizione sostanziale' ed è quello che abbiamo previsto nell'odg". "Siamo certi  che il ministro Nordio darà attuazione a questo importante atto di indirizzo", conclude Costa. 

L'odg del Terzo Polo per cancellare la riforma Bonafede: ok del governo 

L’ordine del giorno del Terzo Polo al decreto rave, in discussione alla Camera e a firma di Costa e di altri esponenti di Azione-Italia Viva, propone di cancellare la cosiddetta Spazzacorrotti, impegnando il governo “a predisporre, con una rivisitazione organica, il ripristino della disciplina della prescrizione sostanziale in tutti i gradi di giudizio, rimuovendo le criticità derivanti dalla legge 3/2019”.

L’ordine del giorno si collega alle misure del decreto riguardanti la riforma Cartabia, al cui interno “figurano le disposizioni in materia di prescrizione, intese a rimediare alle criticità della legge cosiddetta Spazzacorrotti, la quale aveva modificato l’articolo 159 del Codice penale, prevedendo che il decorso della prescrizione subisca una sospensione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado”.