Primarie Pd, Renzi: "Stravince Bonaccini". Poi strizza l'occhio a Berlusconi: "Su alcuni temi la pensiamo uguale"
Renzi, dichiarazioni a La7 su congresso Pd, Qatargate e sul Mes: "Su alcuni temi con Berlusconi la pensiamo allo stesso modo. Sul Mes. La differenza è che Berlusconi vota la fiducia, io corro in Senato a votare contro"
Matteo Renzi a Tagadà su La7 dice la sua sul Mes, sul Qatargate e congresso Pd: "Su alcuni temi con Berlusconi la pensiamo allo stesso modo. Sul Mes, la differenza è che Berlusconi vota la fiducia, io corro in Senato a votare contro".
Renzi sulle primarie del Pd: "Bonaccini stravince"
Per quanto riguarda la corsa alla segreteria Pd, ha poi affermato: "Vincerà Bonaccini, nettamente. Se devo guardare agli intessi del Terzo polo, se vince Schlein da noi viene più gente. Ma ho pieno rispetto per le loro scelte. Bonaccini stravince, è persona seria, ma avrà una bella faticaccia, dovrà recuperare molto consenso". Sostiene inoltre: "Non credo che il Pd imploda, alla fine Bonaccini tiene insieme tutti. Implode se vince la Schlein. Stefano è rotondo, cerca di tenere tutti insieme, non implode. Che poi non cresca è un altro problema, lo vedremo".
In merito ai tempi lunghi del Pd commenta: "Il Pd sta sbagliando, è il finale della gestione fallimentare di Letta, che le ha sbagliate tutte. Letta ha fatto uno slalom perfetto, dove c'era una cosa giusta l'ha scansata. Questo dei tempi lo paga".
Renzi con posizioni vicine a Berlusconi, ma non sul Mes
A Tagadà su La7 il leader di Italia Viva commenta la sua vicinanza a Berlusconi sulla mappa politica, ma ribadisce anche le divergenze: "Noi siamo ai bordi del campo su due campi di gioco diversi, loro ala centrista del centrodestra, io dell'area di centrosinistra. Certo è che su alcuni temi con Berlusconi la pensiamo allo stesso modo. Sul Mes, la differenza è che Berlusconi vota la fiducia, io corro in Senato a votare contro". Aggiunge: "Forza Italia è di Berlusconi e questo vale fino alla fine di Berlusconi, che ha sette vite... li frega tutti".
Renzi sul Qatargate a La7
Renzi dice la sua anche sul Qatargate: "Penso che bisognerebbe fare una riflessione. C'è Articolo 1, nato dalla scissione dal Pd, ci sono D'Alema, Panzeri, Bersani, Speranza, un parlamentare europeo molto amico di D'Alema non rieletto che è finito a lavorare con Speranza e Arcuri per il Covid, Paolucci, che fanno la morale agli altri. Dovrebbero spiegare cosa è accaduto in quelle nottate di Bruxelles e poi bisogna fare la commissione di inchiesta sul Covid".
Continua il leader di Italia Viva: "Mi hanno fatto la morale sulle banche, su Consip, sulla Fondazione Open, ora scopriamo che sono gli stessi che avevano quegli stili. Punto. Veniamo alle mie conferenze. Io sono pronto a cambiare le regole, sapendo che quello che faccio è regolare, io prendo i soldi dalle cause per diffamazione, non dal Marocco. Vogliamo dire che un parlamentare può fare solo il parlamentare? Sì, ma pongo un tema, si faccia una commissione di inchiesta per capire cosa è accaduto con il Covid".